«Per una vera partecipazione chiamati a coltivare e custodire il Giardino» – Chiesa di Milano

«Per una vera partecipazione chiamati a coltivare e custodire il Giardino» – Chiesa di Milano
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Diocesi di MIlano INTERNO

«Conversione ecologica: energie per cambiare rotta»: è il tema di una delle Piazze della democrazia che è prevista nel programma dei delegati alla Settimana sociale di Trieste, il 4 luglio. Moderati da Simone Morandini, in Piazza Verdi, interverranno Giovanni Mori, Gabriella Chiellino, Chiara Francesca Di Tizio. Dopo la Settimana sociale di Taranto che ha avuto per tema «Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. (Diocesi di MIlano)

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Nel corso delle giornate altri eventi e iniziative pubbliche saranno ospitati nelle “piazze della democrazia” (piazza Hortis, piazza Ponterosso, piazza della Borsa). Giovedì alle 21.15 uno dei momenti clou: il concerto in piazza Unità con Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni, Tiromancino, Mister Rain, Maninni, Simone Cristicchi, Amara e la Fvg Orchestra. (Il Piccolo)

E' questa la modalità della chiesa: "Attenzione alle persone, a partire da quelle più fragili". Lo ha annnciato mons. (Il Piccolo)

Una Settimana sociale dedicata al tema della democrazia e della partecipazione non può essere, per definizione, un’esperienza chiusa, limitata ai soli delegati che da oggi si riuniscono a Trieste. Ecco allora che Avvenire, insieme a Tv2000, Radio InBlu2000, e Agensir hanno deciso di unire le forze per offrire a tutti la possibilità di seguire i lavori e coglierne il senso. (Avvenire)

Settimana sociale. Dignità, uguaglianza, diritto alla vita: le radici della democrazia

Da oggi a domenica 7 luglio la 50esima edizione delle Settimane sociali dei cattolici che sarà chiusa da papa Francesco A Trieste la democrazia torna nelle piazze (La Voce del Popolo)

Leggi tutta la notizia Si apre domani a Trieste la 50° Settimana sociale dei cattolici sul tema "Al cuore della democrazia. (Virgilio)

Le Settimane sociali dei cattolici sono caratterizzate dal segno di “nuovi inizi”. Nella loro storia si può leggere la tensione a rendere significativa la presenza pubblica organizzata dei cattolici italiani, con l’auspicio di una loro unità cementata dai valori fondamentali della dottrina sociale della Chiesa, una unità da costruirsi negli inizi e da ricostruirsi nei momenti di crisi. (Avvenire)