L’allarme degli 007 Ue: “Anche in Europa ebrei a rischio attacchi”

L’allarme degli 007 Ue: “Anche in Europa ebrei a rischio attacchi”
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la Repubblica ESTERI

Il tassello di una strategia ibrida per colpire Israele. Ma anche il possibile innesco per qualcosa di molto più grande. L’assassinio del rabbino Zvi Kogan è letto in queste ore con grande preoccupazione dalle intelligence occidentali. Quelle europee temono che quanto accaduto negli Emirati possa avere ripercussioni anche nei paesi Ue. Un po’ come accadde nella sciagurata stagione degli attentati… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Roma, 24 nov. Lo riferisce Times of Israel.“Nessuno di loro sarà risparmiato,” ha dichiarato Netanyahu alla riunione settimanale del governo. (Agenzia askanews)

I presunti assassini del rabbino Zvi Kogan sono stati arrestati: lo fanno sapere le autorità degli Emirati Arabi, spiegando che si tratta di tre individui, le cui identità non sono state al momento rivelate. (Today.it)

Kogan, nato a Gerusalemme 28 anni fa, si trovava ad Abu Dhabi da quando Israele ha normalizzato i legami con gli Emirati alla fine del 2020. Israele lo ha subito definito un episodio di «terrorismo antisemita» e ha gridato alla vendetta, prima che ieri sera le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti annunciassero l'arresto di tre persone per l'omicidio del rabbino (il Giornale)

Trovato ad Abu Dhabi il corpo di Zvi Khogan, il rabbino scomparso da giorni. Israele: «Questo è terrorismo antisemita»

Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. "Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". (la Repubblica)

LONDRA – Definito dal portavoce del premier israeliano Netanyahu come “un orrendo atto di terrorismo antisemita”, il rapimento e l’assassinio del rabbino israeliano Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti è l’ultimo episodio in una lunga serie di attacchi condotti dall’Iran o dai suoi “eserciti per procura” contro rappresentanti, persone o beni dello Stato ebraico all’estero. (la Repubblica)

Ad Amman, in Giordania, un uomo ha aperto il fuoco contro l’ambasciata dello Stato ebraico ed è stato neutralizzato (Open)