Unicredit-Banco Bpm, Messina: “Intesa non è cavaliere bianco”. Sileoni: “Timori per occupazione”
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MILANO – Intesa Sanpaolo si chiama fuori dalla disputa Unicredit -Banco Bpm che vede il governo attento osservatore anche in relazione al progetto di terzo polo bancario dopo l’offerta del Banco via Anima per una quota di Mps. "Noi siamo bianchi perché siamo perbene, ma sicuramente non siamo cavalieri in queste operazioni per un motivo molto semplice: abbiamo una quota di mercato talmente elevata che non possiamo fare nessuna operazione in Italia", ha detto Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, sugli ultimi sviluppi del risiko bancario. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Dopo una lunga carriera di investment banker il ceo di Unicredit considera ancora molto difficile gestire l’opa su una banca. (Milano Finanza)
Ascolta la versione audio dell'articolo 4' di lettura (Il Sole 24 ORE)
Il mercato continua a differenziare i titoli di piazza Gae Aulenti e dell’istituto target Al vaglio anche un dividendo straordinario o la cessione di asset come mosse anti-Unicredit. (Milano Finanza)
"L'Abi non è parte in queste vicende e non è nemmeno un'autorità di Vigilanza. E ci fermiamo su questo". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Fusione Unicredit - Banco Bpm , dipendenti di Verona a rischio: cresce la paura per l' acquisizione... Banco Bpm, dipendenti di Verona a rischio. (Virgilio)
“Inusuale” e non “riflette in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm“. Un’operazione ‘ostile’ che ha anche trovato il veto del governo, spiazzato dalla decisione di Andrea Orcel, ad di Unicredit, al punto da valutare l’ipotesi del golden power, ossia lo strumento attraverso il quale la presidenza del Consiglio può di fatto condizionare o addirittura vietare un’operazione di mercato nel caso in cui questa riguardi beni o strutture che si considerano strategici per la sicurezza nazionale. (Forbes Italia)