Dionisio (Arta) sulla mucillagine: "Nessun pericolo per la salute umana"

In tanti in questi giorni stanno rinunciando al bagno al mare: a scoraggiare è la mucillagine che infesta il litorale. Ma l’Arta rassicura: “Nessun pericolo per la salute umana”. Ai microfoni di Rete8 Maurizio Dionisio, direttore generale dell’Arta Abruzzo Nessun pericolo per la salute umana dalla mucillagine che in questi giorni infesta le acque del mare lungo il litorale abruzzese. Le rassicurazioni arrivano direttamente dall’agenzia regionale per la tutela ambientale, dopo le analisi effettuate dai laboratori dell’Arta, come spiegato al Tg8 dal direttore regionale Maurizio Dionisio . (Rete8)

Ne parlano anche altre testate

SAN BENEDETTO – Brutta sorpresa per i bagnanti e i molti turisti nel weekend appena trascorso, del 29 e 30 giugno. Dalla prima mattinata di sabato tanta era la mucillagine nelle acque del nostro mare e in molti hanno rinunciato a fare il bagno. (Riviera Oggi)

E invece la presenza delle mucillagini, comparse da un paio di settimane anche sulla costa romagnola, è ancora piuttosto visibile. Perché la qualità delle acque lungo le nostre coste è buona, nonostante la temporanea ricomparsa delle mucillagini", spiega Cristina Mazziotti, biologa responsabile della Daphne, la struttura oceanografica dell’Emilia Romagna che svolge costantemente i controlli in mare. (il Resto del Carlino)

Nel video diffuso sul gruppo facebook “Sos Rimini”, invece, la situazione filmata da una imbarcazione a due miglia circa dalla costa. La mucillaggine è tornata a minacciare il settore pesca e il turismo balneare della riviera romagnola, ma anche altri tratti della costa adriatica, da Trieste fino all'Abruzzo. (San Marino Rtv)

Un tuffo non se l’è negato praticamente nessuno. A Giulianova il segretario del Consorzio balneari Coba, Gabriele Albani, ha osservato ogni cosa dall’altezza dello chalet “Venere”. (ilmessaggero.it)

Scienza e Pesca insieme per affrontare la minaccia dei rifiuti marini – I rifiuti marini rappresentano una delle minacce più gravi per la salute degli ecosistemi marini. Per affrontare questo problema crescente, è essenziale una collaborazione tra scienziati, pescatori e comunità locali. (PesceInRete)

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