Carte false per ottenere finanziamenti “facili” e 'ndrangheta: così ti organizzo una frode da 14 milioni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Secondo me, se Banca Progetto prendeva il mio nome e cognome diceva: ‘Lasciamo stare tutto’”. Parlava così Maurizio Ponzoni, l’imprenditore legnanese tra i protagonisti delle vicende che stanno coinvolgendo Banca Progetto. Prima per le pratiche di finanziamento concesse a società riconducibili alla criminalità organizzata e in seconda battuta per una maxi frode da 14 milioni di euro e scivolata sull’asse Monza-Brescia (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altri media
C’erano le operazioni di finanza creativa, ma anche la «messinscena per ingannare i verificatori» delle banche che dovevano dare l’ok ai finanziamenti. Società finte, fatture false, scatole vuote che hanno permesso all’organizzazione di professionisti e faccend… (La Repubblica)
La doppia indagine della Guardia di Finanza di Como e della Guardia di Finanza di Brescia ha fatto emergere un’associazione a delin… (La Repubblica)
Il promotore finanziario Marco Savio, ovvero il fratello del pubblico ministero antimafia Paolo Savio che ora si trova alla Procura Nazionale Antimafia, è stato destinatario di una misura cautelare con l'accusa di truffa aggravata. (Fanpage.it)
Due inchieste e un comune denominatore: Marco Savio, finito ai domiciliari per la prima indagine e in carcere per la seconda. Truffa per circa 20 milioni di euro: 3 misure cautelari le ha emesse il gip di Brescia, 19 quelle firmate dal gip di Monza. (Il Fatto Quotidiano)
La banca, che non risulta indagata, fa sapere di essere parte lesa. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – “I controlli della guardia di finanza sono aumentati nel settore del gioco e in futuro si investirà ancora di più per questa attività”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)