Milan, c'è lesione per Loftus-Cheek. Trauma elongativo per Morata
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Milan-Stella Rossa è stata la quarta vittoria consecutiva dei rossoneri in Champions League dopo un avvio difficile. Non tutto, però, è andato per il verso giusto. Testimonianza plateale sono gli infortuni di Morata e Ruben Loftus-Cheek. I due calciatori, infatti, sono stati costretti a chiedere il cambio durante il primo tempo del match di San Siro, entrambi già prima del 30' di gioco. Il giorno dopo, poi, sono stati effettuati esami più approfonditi per stabilire diagnosi e tempi di recupero. (GianlucaDiMarzio.com)
Su altre fonti
Dopo la preoccupazione, Alvaro Morata può tirare un sospiro di sollievo. Trauma elongativo alla regione adduttoria per Alvaro Morata, ko durante Milan-Stella Rossa: escluse lesioni muscolari. (Goal Italia)
Il Milan è alle prese con un nuovo, l’ennesimo, caso. Parole durissime del tecnico portoghese che non si è nascosto, proprio come aveva fatto a Bergamo contro l’arbitro. (MilanLive.it)
Nella giornata di oggi sono stati effettuati dei controlli medici dai quali sono emersi una lesione del bicipite femorale destro per Ruben Loftus-Cheek e un trauma elongativo in regione adduttoria per Alvaro Morata (l’esame ha escluso lesioni ai muscoli adduttori). (Milan News)
Inter, Taremi rischia di diventare un caso: i prossimi 6 mesi decideranno il suo futuro - Leggi la notizia: CLICCA ! Il Milan perde Morata e Loftus-Cheek. Il Torino ritrova Ilic (TUTTO mercato WEB)
Lesione al bicipite femorale destro per Rubén Loftus Cheek. Lo fa sapere il Milan. Al centrocampista verrà effettuata una nuova valutazione clinico-strumentale fra 7-10 giorni. Per Alvaro Morata, invece, anche lui sostituito nel primo tempo della sfida contro la Stella Rossa, trauma elongativo in regione adduttoria. (Tutto Napoli)
Il Milan perde i pezzi nella prima mezz’ora della sfida di San Siro contro la Stella Rossa. Loftus-Cheek si è fermato dopo uno scontro di gioco con un avversario e, nello stesso momento, si è fermato anche Musah (lo staff medico è intervenuto anche per soccorrere lui). (Corriere della Sera)
