Salvini, forse dietro la Collina di Pontida ci sta il Generale

Salvini, forse dietro la Collina di Pontida ci sta il Generale
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BergamoNews.it INTERNO

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento di Patrizia Ernani Locatelli del Circolo Fratelli d’Italia Valle San Martino. Lo storico Raduno della Lega a Pontida di domenica 6 Ottobre 2024 è stato progettato sull’aiuto da dare a Matteo Salvini, che rischia sei anni di carcere con l’accusa di sequestro di migranti a Lampedusa. La Magistratura, di certo involontariamente, gli ha offerto l’opportunità di ergersi ad eroe della Patria contro gli sbarchi del nemico straniero e di indossare la tunica del martire, se verrà condannato; se l’è giocata politicamente con grande dispendio di mezzi, visti i fasti del pratone bergamasco. (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altre testate

Qualcuno lo vede spuntare di prima mattina tra la folla e ironizza: «Si sarà paracadutato sul pratone?». La folla lo acclama al grido di «Vannacci, Vannacci» e il generale gongola sornione. (il Giornale)

"Se qualcuno deve pagare qualcosa in piu', paghino i banchieri e non gli operai". Cosi' il segretario della Lega, Matteo Salvini dal palco di Pontida a proposito delle misure previste dalla prossima legge di bilancio. (Il Mattino di Padova)

Altro che Fuster, lo spagnolo portavoce di Vox, che pure a vederlo somiglia tanto a Salvini: la vera rockstar di Pontida è lui, il generale. Altro che Orban, paparazzato sul lago d’Iseo per assaggiare la tinca al forno che tanto gli era stata decantata da un fido ministro dopo il G7 di Siracusa. (ilmessaggero.it)

Salvini e la fantomatica “santa alleanza dei popoli europei”: “Varcherei il carcere a testa alta, ma non possono fermarci”

I rappresentanti del terzo gruppo politico del Parlamento europeo hanno partecipato all'incontro annuale del partito della Lega a Pontida. La migrazione e la protezione dei confini sono i temi al centro dell'evento PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

A Pontida numerosi leader europei «Processate anche me», recita un cartello. «Non è un reato difendere i confini», rilanciano le scritte sul palco. È il tema della giornata della Lega, a Pontida come da tradizione: il processo al segretario Matteo Salvini per la vicenda della nave Open Arms tiene banco. (L'Eco di Bergamo)

Così il leader della Lega Matteo Salvini al raduno di Pontida, citando poi una fantomatica “Santa Alleanza” dei popoli europei che “non può essere fermata”. “Qualora ci fosse un giudice che approvasse la condanna ai sei anni di carcere in terzo grado, io varcherei le porte di quel carcere a testa alta: processano una persona che ha fatto il suo dovere, non possono processare un intero popolo”. (Il Fatto Quotidiano)