Ciclismo: Pogacar trionfa anche nel Giro di Lombardia

Ciclismo: Pogacar trionfa anche nel Giro di Lombardia
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Il Mattino di Padova SPORT

Tadej Pogacar senza limiti. Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche l'edizione n. 118 del Giro di Lombardia arrivando al 25/o successo stagionale ed eguagliando il primato di vittorie consecutive, 4 , in questa classica che finora apparteneva a Fausto Coppi. Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altri giornali

L'incontro è sulle strade del Lombardia, che si corre oggi, 255 chilometri da Bergamo a Como, con qualche modifica di percorso (niente Passo Ganda e arrivo spostato in viale Cavallotti, ndr) a seguito delle forti piogge degli ultimi giorni, che hanno causato frane e allagamenti. (il Giornale)

Tre chilometri in più – 255 invece di 252 – e dunque un percorso modificato rispetto a quello annunciato a settembre, a causa del maltempo: ecco, dunque, come sarà il Lombardia che oggi va in scena per la 118ª volta (nessuna grande corsa italiana si è disputata più volte: la Milano-Sanremo è a 115 e il Giro d’Italia a 107). (La Gazzetta dello Sport)

Sabato 12 ottobre la Classica delle Foglie Morte chiude il panorama delle Classiche Monumento di quest’anno. Si tratta di una delle corse di un giorno altimetricamente più difficili, una delle poche che si adatta anche ai corridori da Grandi Giri. (BiciDaStrada.it)

Una frana cambia il percorso: niente Ganda, c'è il Selvino. Niente arrivo sul Lungo Lario Trento

In 200 sono scattati al via su piazza Matteotti, di con 5 bergamaschi ai nastri di partenza: Lorenzo Rota, Fausto Masnada, Simone Consonni, Mattia Cattaneo e Davide Baldaccini. (BergamoNews.it)

, ma per ora il Campionissimo è ancora avanti nel conteggio grazie alla cinquina calata nel 1954, come mai riuscito a nessuno. Lo sloveno prende appunti e dà appuntamento al futuro per la caccia a quest'ennesimo primato, godendosi intanto la chiusura nel migliore dei modi di una stagione straordinaria vincendo il Giro di Lombardia 2024. (Quotidiano Sportivo)

Gli avversari sulla carta non mancano, ma a ognuno di loro servirà una super prestazione (o una giornata negativa del rivale) per riuscire a prendersi un successo che sarebbe pesantissimo. (SpazioCiclismo)