Licata, colpi di pistola contro l’ufficio del deputato 5S Cambiano

Licata, colpi di pistola contro l’ufficio del deputato 5S Cambiano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
il manifesto INTERNO

Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, nella notte tra il 1 e il 2 gennaio, contro la vetrata della segreteria del deputato regionale siciliano del M5S, Angelo Cambiano, ex sindaco della città dell’Agrigentino. A dare l’allarme è stato un collaboratore del politico, che ieri mattina si è recato nella segreteria di corso Serrovira, nella zona centrale di Licata, dove i poliziotti del commissariato, gli agenti della mobile di Agrigento e la scientifica hanno sequestrato le quattro ogive. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

era stato sfiduciato dal Consiglio comunale di Licata. In corso Serrovira sono al lavoro i poliziotti del commissariato cittadino, gli agenti della squadra mobile di Agrigento e la scientifica che hanno già sequestrato le quattro ogive. (Gazzetta di Parma)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il fatto è avvenuto in corso Serrovira a Licata, cittadina dell’Agrigentino della quale lo stesso Cambiano è stato sindaco dal 20 giugno del 2015 all’11 agosto del 2017. Sono al lavoro i poliziotti del commissariato cittadino, gli agenti della squadra mobile di Agrigento e la scientifica che hanno già sequestrato le quattro ogive. (Il Fatto Quotidiano)

Quatto colpi di pistola contro la sua segreteria, ennesima intimidazione contro l'M5s Cambiano

COLLEFERRO – Nel tardo pomeriggio di ieri, 2 Gennaio, nella Sala A. Ripari di Colleferro, il Sindaco Pierluigi Sanna ha incontrato i fedelissimi dell’Associazione 14 Giugno e molti cittadini per il brindisi augurale per il nuovo anno. (Cronache Cittadine)

Dei colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro la vetrata dell’edificio che ospita la segreteria politica in corso Serrovira (Quotidiano di Sicilia)

L'ex sindaco di Licata, Angelo Cambiano, famoso per la sua lotta all'abusivismo edilizio, era già stato vittima di un attentato incendiario. A lui la solidarietà di tutto il Movimento (LA NOTIZIA)