Putin e il missile Oreshnik: arma finale o bluff? Mosca contro Kiev
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Un'arma letale o un bluff? La Russia minaccia l'Europa agitando lo spettro del nuovo missile Oreshnik, lanciato per la prima volta contro un impianto industriale di Dnipro. L'Ucraina, però, non crede agli annunci di Vladimir Putin e sembra non giudicare fondate le analisi di esperti e osservatori: il nuovo missile, dicono a Kiev, non esiste. Putin, in un vertice con il ministero della Difesa e industrie del comparto militare, ha tessuto le lodi della nuova arma che "non può essere intercettata da nessuno oggi al mondo". (Adnkronos)
Su altri giornali
«L’attacco a Dnipro è un segnale all’Occidente» dicono dal Cremlino. E per dimostrare che il missile ipersonico che può portare testate nucleari, provato per la prima volta contro l’Ucraina giovedì, è solo il primo di una lunga serie, Mosca ha chiuso parte del suo spazio aereo (ieri e oggi) per nuove sperimentazioni dell’Oreshnik: secondo quanto detto da Putin «non può essere intercettato e può colpire tutta l’Europa». (ilmessaggero.it)
'Con i missili sulla Russia il conflitto è mondiale. E' sempre più tesa la situazione in Ucraina dopo il via libera americano ad altre armi a Kiev e il lancio di un missile balistico russo contro il Paese in guerra. (Sky Tg24 )
Vladimir Putin ha infatti ammesso che quello lanciato nell'area ucraina di Dnipro è un missile supersonico a lunga gittata, una nuova arma potente che può potenzialmente raggiungere le capitali europee, da Varsavia a Londra, in una ventina di minuti, predisposta anche per alloggiare testate nucleari. (il Dolomiti)
Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato che le forze armate russe «hanno chiaramente dimostrato la propria capacità di rispondere all’Occidente» in caso di attacco. (il manifesto)
Trasmissioni, ricostruzioni grafiche e mappe animate che mostrano come e in quanto tempo i nuovi 'gioielli' di Putin possono raggiungere le principali città d'Europa. Prima del paventato attacco nucleare, la Russia ha lanciato una vera e propria offensiva mediatica contro l'Occidente, puntando proprio sull'effetto ‘terrore’ dei nuovi missili Oreshnik. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dall’incontro di martedì a Bruxelles con la Nato, convocato dopo il lancio del nuovo missile russo a medio raggio (Oreshnik) sulla città di Dnipro, l’Ucraina si aspetta decisioni “concrete”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Andriï Sybiga. (L'HuffPost)