«Vuoi vedere che non torni a casa in macchina?». Le minacce dei ragazzi di Corvetto a una passante la sera della manifestazione - Il video
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Le immagini esclusive di Striscia rivelano una notte di tensioni, tra aggressioni ad automobilisti e un suv che investe quattro giovani «Vuoi vedere che ti spacco la macchina ora? Vuoi vedere che non torni a casa in macchina?». Questa è la minaccia rivolta a una donna da un ragazzo in zona Corvetto (periferia sud di Milano) la notte del 24 novembre durante il corteo in ricordo di Ramy Elgaml, il 19enne morto poche ore prima proprio in quella zona, perché caduto da uno scooter dopo un inseguimento dei carabinieri. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Dal Corvetto al Duomo ci vuole un quarto d’ora di metropolitana, siamo ormai nel cuore della metropoli lombarda. Milano è una città densa e piccola, dimentichiamo l’idea novecentesca di periferia come quartiere operaio ai margi… (La Repubblica)
Indagato anche il conducente 22enne dello scooter. (Fanpage.it)
Voci raccolte al mercato del martedì, mentre tra le bancarelle di via Mompiani e dintorni emergono le tracce di una rivolta notturna che per la seconda volta ha scosso il rione. I contenitori svuotati degli spray al peperoncino. (IL GIORNO)
Il tunisino ventiduenne Fares Bouzidi che era alla guida del TMax che si è schiantato in via Ripamonti e il vicebrigadiere del Radiomobile che era al volante della macchina che inseguiva lo scooter da otto chilometri sono stati indagati per omicidio stradale dal pm Marco Cirigliano nel fascicolo aperto sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne deceduto all’alba di domenica nell’impatto contro un muretto seguito alla scivolata del TMax. (IL GIORNO)
Senza minimizzare nemmeno per un momento la morte, dolorosissima, di un ragazzo di 19 anni caduto da un motorino in corsa nella notte tra sabato e domenica alla periferia sud di Milano durante un inseguimento di circa 8 chilometri con i carabinieri, serve ricordare la minuscola miccia che potrebbe far esplodere una gigantesca polveriera. (il Giornale)
Così Neda Khaled, che a Ramy - racconta - era legata da quatto anni da un rapporto sentimentale. “Ramy era la mia vita. (Tiscali Notizie)