CIN obbligatorio dal 2025, cosa c'è da sapere
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Contribuire alla lotta contro le frodi e proteggendo i consumatori in fatto di affitti turistici. Dal nuovo anno serve il CIN PROVINCIA DI LIVORNO — Dal primo Gennaio 2025 è obbligatoria l'acquisizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o turistica. Il CIN, ricordiamo, è il codice con cui ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità. (Qui News Cecina)
La notizia riportata su altri giornali
Tra le novità più rilevanti e che potranno contrassegnare il settore nell’anno che prende il via domani (e incidere sui flussi dall’estero), si pongono le nuove regole con la legge sugli affitti brevi per una maggiore sicurezza di chi arriva nelle strutture adibite a soggiorni ‘mordi e fuggi’, a partire appunto dall’obbligo di possedere l’ormai noto Cin, il codice identificativo nazionale da parte dei locatari. (LA NAZIONE)
Da gennaio 2025 i titolari delle strutture senza il Codice identificativo nazionale, il Cin, rischiano sanzioni fino a 8mila euro e i loro appartamenti saranno messi al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. (leggo.it)
Niente più annunci on line dal 1° gennaio per le case vacanze senza il Cin, il Codice identificativo per gli affitti brevi. (la Repubblica)
Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè, in un'intervista al Tirreno, dopo le azioni messe a segno in Se hanno idee migliori di quelle che abbiamo avuto noi, io sono pronta a confrontarmi. (Secolo d'Italia)
Da Venezia a Milano, ma anche Roma, Genova e Firenze, il dito puntato cresce sempre di più contro le affittanze turistiche. Questa volta a esser prese di mira sono le «keybox», cioè le scatolette porta chiavi che spesso vengono utilizzate dai proprietari di abitazioni per aprire le case a distanza. (ilgazzettino.it)
Prove di apertura sul riconoscimento tecnologico degli ospiti nelle strutture ricettive. Questo è stato il tema al centro dell’incontro svoltosi al Viminale tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e l’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB), in rappresentanza di diverse realtà del settore. (idealista.it/news)