Parte l’obbligo del CIN dal 1° gennaio: a che punto siamo e cosa rischia chi non lo espone
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A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore l’annunciato obbligo di dotarsi del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni brevi e le strutture ricettive in Italia. Questo codice, introdotto dal decreto-legge 145/2023, mira a contrastare l’abusivismo nel settore turistico, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza. Cos’è il CIN e a chi si applica Il CIN è un codice univoco assegnato a ogni immobile destinato a locazioni brevi o finalità turistiche, comprese le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. (Qualitytravel.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un terzo Cin – oltre ai tradizionali due dei calici di spumante che tintineranno stasera allo scoccare della mezzanotte nelle case di tutti – segnerà l’avvio del 2025 che prevede una prima stretta sul mercato turistico delle locazioni brevi. (LA NAZIONE)
Contribuire alla lotta contro le frodi e proteggendo i consumatori in fatto di affitti turistici. Dal nuovo anno serve il CIN PROVINCIA DI LIVORNO — Dal primo Gennaio 2025 è obbligatoria l'acquisizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o turistica. (Qui News Cecina)
Con lo scoccare della mezzanotte diventeranno infatti operative le nuove disposizioni annunciate dal ministero del turismo. (LA NAZIONE)
Prove di apertura sul riconoscimento tecnologico degli ospiti nelle strutture ricettive. Questo è stato il tema al centro dell’incontro svoltosi al Viminale tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e l’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB), in rappresentanza di diverse realtà del settore. (idealista.it/news)
Da semplice oggetto per facilitare il check-in delle case vacanze, le keybox si sono trasformate in un vero e proprio simbolo della crisi abitativa, della mancanza degli alloggi e del fenomeno in costante crescita degli affitti brevi. (Open)
ed entra nel vivo la ‘battaglia’ alle key box ‘marchiate’ con scritte adesive. Dopo Firenze, Rimini e Milano, a Genova il blitz è andato in scena due notti fa contro uno dei simboli del boom degli affitti turistici brevi (le microcassette a combinazione che custodiscono le chiavi di accesso alle abitazioni). (Primocanale)