La Borsa di Tokyo riprende fiato

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RSI.ch Informazione ECONOMIA

Lunedì i mercati globali hanno subito a loro volta un tonfo dopo quello di Tokyo e ciò vale in particolare per Wall Street, dove il Dow Jones ha registrato la sua peggiore sessione dal 2022 e dove l’indice VIX, noto come “indice della paura” poiché misura la volatilità del mercato, è salito durante la sessione al livello più alto dal marzo 2020, quando è scoppiata la pandemia Covid-19. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Tokyo ha chiuso la seduta con un crollo del 12,40%. Wall Street ha aperto in profondo rosso. (Italia Oggi)

Perché il crollo dei mercati è fisiologico (e la recessione non è vicina) (Today.it)

+9,3% a 2.434,21 punti. . La Borsa di Tokyo chiude con un (Tuttosport)

A Wall Street la bolla si sta sgonfiando, si teme l'effetto domino: sarà un crollo confinato ai mercati o innescherà una recessione?

La Borsa di Tokyo chiude con un deciso rimbalzo la seduta di oggi dopo il drammatico calo di ieri. L'indice Topix ha invece chiuso a +9,3% a 2.434,21 punti. (L'HuffPost)

Borse europee in recupero dopo il lunedì nero per timori recessione Usa, Milano + 0,6%, Londra +0,4% Le borse europee tentato il recupero dopo il lunedì nero per i timori di una recessione Usa. La borsa di Milano apre a +0,6%, Londra +0,4%, Parigi +0,1%, Francoforte e Madrid +0,4%. (Il Giornale d'Italia)

Rischiamo, anche se in misura più ridotta, una crisi simile a quella del 1987 con un crollo pesante di Wall Street ma con effetti sostanzialmente confinati ai mercati finanziari, o qualcosa di più simile allo tsunami del 2008 che investì anche il sistema bancario americano con conseguenze sul credito e l’innesco di una recessione planetaria? L’andamento delle Borse oggi, 6 agosto: la diretta Lunedì, dopo il panico iniziale in America (Nasdaq che aveva aperto a meno 6%) alimentato anche dalle notizie impressionanti provenienti dall’Estremo Oriente (la chiusura della Borsa di Tokio a meno 12%, il peggior crollo degli ultimi 43 anni), è arrivato un parziale recupero e sono subentrate analisi meno allarmate: i rischi di una nuova recessione ci sono (attenuati dalle previsioni di una crescita della domanda nei servizi) e la Fed è accusata di aver aspettato troppo a contrastarli. (Corriere della Sera)