Perché Andrea Beretta ha ucciso Antonio Bellocco: la lite in auto, le coltellate e la "verità" sullo sparo

Perché Andrea Beretta ha ucciso Antonio Bellocco: la lite in auto, le coltellate e la verità sullo sparo
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Virgilio Notizie INTERNO

Emergono novità sulla morte di Antonio Bellocco e sulla posizione di Andrea Beretta, l’amico-rivale accusato di averlo ucciso. I fatti risalgono alle 10:51 di mercoledì 4 agosto quando, in via Besozzi, a Cernusco sul Naviglio, i due rappresentanti della Curva Nord dell’Inter sono stati protagonisti di una lite nella Smart della vittima. Dopo la colluttazione, sono partiti un colpo di pistola e delle coltellate. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre gli investigatori monitorano le tensioni che si sono create con l'omicidio del rampollo di una delle cosche storiche della 'ndrangheta nel timore di reazioni, vengono a galla dettagli sulla dinamica dell'uccisione di Antonio Bellocco, massacrato con quasi una decina di coltellate al petto e alla gola dall'ex amico e rivale negli affari illeciti della curva interista Andrea Beretta, al vertice della curva da quasi due anni, dopo l'assassinio dello storico leader Vittorio Boiocchi. (leggo.it)

I video, la dinamica: Beretta, secondo i pm, armato di pistola e coltello nell’auto di Bellocco. Qualcuno lo sapeva? Poi, improvvisamente, l’omicidio di Cernusco sul Naviglio. (Il Fatto Quotidiano)

Così, ha deciso di giocare d'anticipo. Era un uomo con una condanna a morte già emessa, almeno nella sua testa. (MilanoToday.it)

Ultras e criminalità, gli affari sporchi che uniscono Milano a Roma

Emergono, secondo quanto riportato dall’Ansa, nuovi dettagli sul regolamento di conti tra Andrea Beretta e Antonio Bellocco, entrambi leader di spicco della Curva Nord dell’Inter, culminato con l’uccisione di quest’ultimo. (La Gazzetta dello Sport)

È stata fissata per lunedì prossimo, 9 settembre , l’ autopsia sul corpo di Antonio Bellocco , esponente di spicco dell’omonima cosca della 'ndrangheta e nel direttivo della curva interista , ucciso a coltellate due giorni fa da Andrea Beretta , capo della curva nord nerazzurra , ora in carcere accusato di omicidio aggravato e detenzione illegale di una pistola con matricola abrasa. (Gazzetta del Sud)

(Adnkronos) – Lo stadio c’entra relativamente poco e il calcio ancora meno, così come la massa di tifosi perbene. (CremonaOggi)