Biden concede la grazia al figlio: “Perseguitano Hunter per colpire me”
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NEW YORK — Alla fine ha prevalso l’angoscia del padre, davanti alla certezza di vedere il figlio già tossicodipendente in prigione, sulla promessa solenne fatta all’America di non interferire con la giustizia. La decisione presa da Joe Biden di graziare Hunter però non si esaurirà nell’annuncio di domenica sera. Difficilmente impedirà altre inchieste sugli affari della famiglia; giustifica per ce… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
WASHINGTON. (La Stampa)
Joe Biden perdona a sorpresa il figlio Hunter e i democratici sono sotto shock davanti al loro presidente che assomiglia sempre più all’acerrimo avversario Donald Trump. (la Repubblica)
Ma ho preso il presidente in parola. Il governatore della California, Gavin Newsom, che ha ambizioni presidenziali, diventa il leader dem più eminente a rompere con Joe Biden per la grazia concessa al figlio Hunter. (Tiscali Notizie)
Joe Biden si rimangia la promessa di non interferire nei guai giudiziari del figlio e firma la grazia «piena e incondizionata» per Hunter. Una mossa a sorpresa, quella del presidente, che arriva a 50 giorni dal cambio della guardia con Donald Trump nello Studio Ovale, e ha già scatenato un'ondata di critiche non solo tra i repubblicani, ma anche tra alcuni esponenti democratici. (il Giornale)
Il 45esimo e presto 47esimo presidente degli Stati Uniti è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a un’attrice di film per adulti affinché lei tacesse su un incontro sessuale avvenuto dieci anni prima. (Agenzia askanews)
Aveva ripetutamente promesso di non farlo, ma alla fine, col mandato ormai agli sgoccioli, la grazia al figlio Hunter, Joe Biden l’ha concessa. Lo stesso presidente uscente non ha davvero tentato di giustificare la decisone come altro che il gesto di un anziano padre verso un figlio afflitto da anni penosi di assuefazione ed eccessi. (il manifesto)