L’ultimo autogol di Biden. Concede la grazia al figlio. Trump furioso: un ipocrita
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Ha messo la firma sul documento quasi sotto la scaletta dell’aereo che lo portava per la prima volta in Angola. Joe Biden ha completamente perdonato il figlio Hunter per i due reati per i quali il 54enne era stato condannato: frode fiscale e acquisto illegale di un’arma senza dichiarare che era stato tossicodipendente. In realtà la sua è stata una scelta paterna perché Joe, 82 anni appena compiuti, aveva sempre detto che avrebbe rispettato il verdetto della giustizia atteso tra il 12 e il 16 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
I dinieghi erano così netti da insinuare che solo la faziosità dei repubblicani poteva imputare al presidente un’intenzione simile. Più volte era stato chiesto a Joe Biden se pensava di graziare suo figlio Hunter, indagato e incriminato per diversi reati. (Corriere della Sera)
La First Lady americana, Jill Biden, ha dichiarato di sostenere la decisione del marito Joe di concedere la grazia a suo figlio Hunter per una serie di accuse di reati fiscali e violazioni delle leggi sulle armi. (LAPRESSE)
Meno di sei mesi fa, Joe Biden negava categoricamente che avrebbe usato il suo potere presidenziale per graziare il figlio. (Adnkronos)
Per più di un anno ha promesso che non avrebbe mai concesso il perdono presidenziale a Hunter. (ilmessaggero.it)
Joe Biden “grazia” il figlio Hunter Biden. (Radio Radio)
Ha avuto giustamente una certa attenzione mediatica la grazia concessa in extremis dal presidente Usa Joe Biden al figlio Hunter. Nonostante avesse più volte assicurato agli americani che non si sarebbe abbassato a tanto, ora che non può più avere un impatto negativo sul voto, Biden ha rotto gli indugi, come molti avevano previsto. (Nicola Porro)