Missili della Corea del Nord per la Russia, Kim espande la fabbrica che produce KN-23 e KN-24: il rapporto

Missili della Corea del Nord per la Russia, Kim espande la fabbrica che produce KN-23 e KN-24: il rapporto
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ilmessaggero.it ESTERI

La Corea del Nord sta ampliando uno stabilimento per la produzione di armi in cui vengono realizzati i missili utilizzati dalla Russia contro l'Ucraina. A riferirlo è la Cnn che cita una nuova ricerca di un think tank statunitense. Guerra nucleare, la simulazione. Armi, obiettivi, decisioni e incognita Cina: ecco come sarebbe un conflitto atomico La Corea del Nord e i missili per la Russia La struttura che produce missili KN-23 (Hwasong-11A) e KN-24 (Hwasong-11B) si trova nella seconda città più grande del Paese, Hamhung, riferiscono i ricercatori del James Martin Center for Nonproliferation Studies presso il Middlebury Institute of International Studies. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Austin (Usa): i nordocoreani presto impegnati sul campo in Ucraina 23 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Da oltre un anno, Pyongyang fornisce munizioni e artiglieria alle forze armate russe. Da circa un mese, migliaia di militari nordcoreani combattono accanto ai russi nella regione di Kursk, invasa sin da agosto dall'Ucraina. (Adnkronos)

Per i nordcoreani è lo 'Stabilimento 11 Febbraio', per gli ucraini sta diventando una fabbrica di morte per via dei missili di Pyongyang prodotti lì e lanciati contro l'Ucraina dalla Russia, che hanno già fatto almeno 28 vittime e 213 feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il patto invisibile: Russia, Corea del Nord e il petrolio che alimenta la guerra in Ucraina

Il 5 per cento dei soldati nordcoreani inviata da Kim Jong-un all'amico Vladimir Putin sono già morti. Sono rimasti uccisi nell'attacco con il missile britannico Storm Shadow lanciato il 20 novembre dagli ucraini su Kursk (territorio russo in parte occupato dai militari di Kiev) in cui è morto anche un importante generale di Mosca. (ilmessaggero.it)

La Corea del Nord sta ampliando le proprie infrastrutture militari legate alla produzione di missili balistici, con implicazioni che vanno oltre i confini della penisola coreana. L’osservazione di nuovi sviluppi presso lo stabilimento “11 Febbraio”, vicino a Hamhung, documentata attraverso immagini satellitari analizzate dal James Martin Center for Nonproliferation Studies (CNS), solleva interrogativi sulle relazioni militari emergenti tra Pyongyang e Mosca. (Notizie Geopolitiche)

Tuttavia, le prove raccontano una storia ben diversa: oltre un milione di barili di petrolio, missili antiaerei e migliaia di soldati nordcoreani inviati in Russia (Panorama)