Art Basel, volano i big names. Ma anche la storia più politica entra in scena prepontentemente

Art Basel, volano i big names. Ma anche la storia più politica entra in scena prepontentemente

Il caveau ha aperto le porte da tre giorni, ma qui parliamo di quello della fiera di Art Basel, con le principali gallerie del mondo (in totale 285 da 40 Paesi) a contendersi i collezionisti che, a loro volta, si contendono le opere su piazza. Molte vendite però sono già state fatte settimane prima che effettivamente la fiera aprisse perché, a chi investe nell’arte, non basta nemmeno più il privilegio della first choice o della preview. (Sette del Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo spettacolo ha attirato una partecipazione complessiva di 91.000 persone durante le sue giornate VIP e pubbliche. Art Basel conclude con successo la sua edizione 2024 sotto la guida del nuovo direttore della fiera Maike Cruse (ArtsLife)

Se Art Basel può a buon diritto dirsi il tempio del mercato dell’arte europeo, Unlimited potremmo dire che ne è l’architrave, la sua parte più spettacolare e macroscopica, quella che nessuno può permettersi di mancare. (Artuu)

“Le impressioni iniziali sono molto positive” ha commentato Raffaella Cortese , “abbiamo avuto un avvio entusiasmante, con vendite soddisfacenti e un flusso costante di collezionisti con la gioia di acquisire. (Il Sole 24 ORE)

Art Basel 2024. Le vendite e i commenti delle gallerie italiane

Tra i grandi colossi internazionali, come White Cube e Pace Gallery, non mancano gli italiani, MASSIMO DE CARLO ovviamente, ma anche Galleria Continua, Massimo Minini, Cardi e Raffaella Cortese, tra gli altri. (Collater.al Magazine)

Fine dei giochi per l’edizione 2024 di Art Basel (13-16 giugno). Ed ecco, a porte appena chiuse, il verdetto sull’affluenza: un totale di 91.000 visitatori e ben 250 rappresentanti di istituzioni e musei, dal MoMA di New York al M+ di Hong Kong. (ExibArt)

Gli instabili scenari geo-politici ed economici, la concorrenza con la sorella parigina che a ottobre arriverà nella nuova sede del Grand Palais, l’influsso e l’interazione con la Biennale di Venezia in corso. (Artribune)