Mafia nigeriana, arrestato a Verona dj 50enne a capo di un gruppo criminale

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L'Arena INTERNO

Dopo un lungo appostamento, in serata, i poliziotti lo hanno scovato vicino alla stazione Verona-Portanuova ma il 50enne è riuscito a dileguarsi tra i passeggeri.

È stato arrestato a Verona nella tarda serata di ieri Emmanuel "Boogie" Okenwa, dj di musica afro beat, considerato dalla squadra Mobile della polizia di Ferrara una figura centrale della mafia nigeriana che agiva nel Nord Italia.

Poi, poco tempo dopo, è stato catturato alla stazione Porta Vescovo (L'Arena)

Su altri giornali

Incredibile la mafia nigeriana”. Il commento del prof. Meluzzi: “è triste dire che lo avevamo detto ma rivendico, insieme colonnello dei Cc Fabio Federici, che avevamo già denunciato e scritto nei nostri saggi criminologici gli orrori ed pericoli della mafia nigeriana, magari stupidamente accusati di razzismo!”. (Imola Oggi)

“Grazie oggi alla magistratura – chiude – ed alle forze dell’ordine e lasciamo che ognuno percepisca quello che gli fa più comodo”. Altri tentativi li fece “contattando al telefono la Dia di Bologna e incontrando il ministro Minniti”. (Estense.com)

Il clan di stampo mafioso oggetto del blitz è il “Viking”, suddiviso in cellule locali, le cosiddette ”Deck”, dislocate in numerose città italiane. L'organizzazione criminale denominata "Viking" è responsabile delle nuove affiliazioni, della gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle piazze cittadine e dell’attività di sfruttamento della prostituzione. (Il Fatto Quotidiano)

Così il questore di Ferrara Cesare Capocasa ha commentato l'operazione 'Signal' che ha portato a 31 misure di custodia cautelare in carcere. Lo scrive il Gip di Bologna Gianluca Petragnani Gelosi, nell'ordinanza di custodia cautelare per 31 persone nell'ambito di un'inchiesta sulla mafia nigeriana, con vertici a Ferrara. (il Resto del Carlino)

), i delitti di tentato omicidio e associazione finalizzata allo spaccio, sfruttamento della prostituzione, rapina, estorsione e lesioni gravissime. di Bologna, con 5 persone colpite da entrambi i provvedimenti cautelari) delle quali 52 sono state rintracciate sul territorio nazionale. (BolognaToday)

Un sodalizio di stampo mafioso presente in numerose città italiane, su cui da tempo indagavano le Direzioni Distrettuali Antimafia delle Procure della Repubblica di Torino e di Bologna. In azione dalle prime ore dell'alba oltre duecento agenti delle Squadre Mobili, che hanno eseguito diverse misure cautelari, molte delle quali in carcere. (L'Unione Sarda.it)