Curva nord, la prima volta senza striscioni e caccia ad un nuovo nome

Poca voglia di parlare fra i tifosi nerazzurri alla partita contro il Torino, sabato sera. Nessuno striscione perché vietato mentre si cerca un nuovo nome. “1969. Uniti, fieri, mai domi” potrebbe essere il nuovo slogan, ma non entusiasma, almeno a sentire i tifosi intervistati nel servizio. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altri giornali

Com'è possibile che nel calcio di oggi un capo della curva interista fosse in possesso del cellulare del tecnico Simone Inzaghi col quale interloquiva anche con tono arrogante? E ai tifosi invece venga proibito di assistere agli allenamenti nei centri sportivi? Presidente Marotta, lei che è un grande uomo di calcio, apra le porte alla Pinetina (VareseNoi.it)

E dopo una serie di silenzi alle proprie domande, con gli indagati che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, il gip Santoro ha conseguito il suo primo successo. Infatti, Cristian Ferrario, ritenuto prestanome dei leader ultrà nerazzurro Andrea Beretta e di Antonio Bellocco ucciso un mese fa a coltellate dallo stesso Beretta, ha ammesso i capi di imputazione a lui contestati. (Calcio e Finanza)

E a vedere gli appetiti (criminali) che periodicamente le curve risvegliavano — ultima la scalata alla Nord del rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco, ucciso il 4 settembre — le «galline dalle uova d’oro», come venivano definite in un altro passaggio captato, continuavano a macinare soldi. (Corriere Milano)

L’indagine della Procura di Milano, coadiuvata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato alla luce del sole tutti gli affari sommersi del tifo organizzato di Inter e Milan riguardanti l’intera aree di San Siro, dai biglietti ai parcheggi, passando per birre e cibo. (Calcio e Finanza)

Non si tratta di un paragone tecnico, anche perché il percorso sportivo del francese, passato per Chelsea, Arsenal, Real Madrid, Marsiglia e Psg non è minimamente accostabile all’... (La Verità)

La sosta per le Nazionali verrà sfruttata dalla Procura di Milano per convocare i tanti protagonisti citati, incontrati o chiamati al telefono da Marco Ferdico e Luca Lucci, responsabili delle curva meneghine al centro dell’indagine. (Fcinternews.it)