Giro di Lombardia, tutti pazzi per Pogacar

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È il giorno del Giro di Lombardia. La gara, che ha attraversato Como nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, ha subito una modifica di percorso a causa dell'allagamento del lungolago avvenuto alla vigilia dell'evento. I ciclisti sono stati costretti a tagliare il traguardo in viale Cavallotti. Nonostante la modifica del percorso, sono tantissimi i tifosi giunti a Como. Pogacar contro tutti. È lui l’uomo del momento, aggiudicandosi per la quarta volta consecutiva il Giro di Lombardia. (Espansione TV)

Su altre testate

Ormai per Tadej Pogacar sono finiti gli aggettivi, e paragonarlo ai più grandi di sempre, come Eddy Merckx, appare perfino riduttivo. (Gazzetta del Sud)

Il trionfo al Giro di Lombardia ha coronato la stagione perfetta di Tadej Pogacar. Tadej ha firmato il poker consecutivo nella Classica delle foglie morte eguagliando quanto fatto da Fausto Coppi tra il 1946 e il 1949, anche se il Campionissimo italiano resta primatista assoluto con 5 trionfi totali. (TUTTOBICIWEB.it)

Dopo aver lavorato duramente per il suo capitano Tadej Pogacar, il francese della UAE Emirates è riuscito a mantenere il contatto con il gruppo inseguitore quando, sulla Colma di Sormano, il suo capitano ha lanciato l'attacco decisivo che gli ha consegnato il suo quarto Lombardia consecutivo. (SpazioCiclismo)

LE STATISTICHE. IL 2024 DI POGACAR E' LA MIGLIOR STAGIONE DI UN CICLISTA NELLA STORIA

Nel 2020, quando come quest’anno la corsa arrivava a Como, il belga aveva rischiato di morire nella discesa della Colma di Sormano (affrontata quest’anno in salita); ieri, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, l’olimpionico ha fatto una dedica speciale a Davide Bramati: «Brama, quattro anni fa mi hai salvato la vita, questo secondo posto è per te», ha comunicato via radio, come si sente un video pubblicato sui social dalla Soudal Quick-Step. (Bicisport)

Se lo ricorda il Lombardia, Remco. (Cicloweb.it)

Anche ieri, ha vinto lui: al chilometro 57 di una Tre Valli Varesine in versione diluvio universale, Tadej Pogacar ha affiancato l’auto del direttore di corsa concordando lo stop a una classica che in 105 anni si era fermata solo durante le guerre mondiali. (Corriere della Sera)