Colpo all'autonomia differenziata, accolte le obiezioni della Toscana

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Corriere Fiorentino INTERNO

Nessuna bocciatura in toto della legge sulla autonomia differenziata delle Regioni, come chiedeva anche la Toscana, ma alcuni punti della normativa voluta da Calderoli dovranno essere riscritti dal Parlamento. Ieri la Corte costituzionale ha deliberato sui ricorsi presentati dalle Regioni Toscana, Puglia, Sardegna e Campania e ha appunto ritenuto «non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata», considerando però «illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo», bocciando sette punti della legge Calderoli (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altri media

Sette punti della legge Calderoli sono incostituzionali. Dopo i dodici interventi, quel che resta della Calderoli diventa inapplicabile per cui, spiega la Corte, spetta al Parlamento «colmare i vuoti» e nel frattempo, è lecito prevedere, cade il referendum abrogativo della legge Calderoli perché non avrebbe senso la consultazione popolare su una norma che tocca a Camera e Senato riscrivere. (ilmattino.it)

“La legge Calderoli è uno zombie. Resta in piedi, ma è una scatola vuota”. (Il Fatto Quotidiano)

Una bandiera per la Lega, sostenuta dall'intera maggioranza, con l'obiettivo di consentire alle Regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (il Giornale)

"È un passaggio storico, non l'hanno rigettata. Sono solo correttivi che adesso studieremo"

Però, ministro, la Corte pone numerosi paletti. Di fatto, la lunga marcia si complica e non di poco. La sua è una vittoria striminzita? «No, per niente. Mettiamola così: il semaforo è verde, ma ci sono anche degli arancioni. (il Giornale)

Come Luca Zaia, che vede nell’autonomia la rappresentazione più concreta possibile del vecchio sogno leghista della secessione e che, nel 2017, promosse e stravinse in Veneto un referendum proprio su questo. (il manifesto)

Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, commentando la decisione della Corte Costituzionale. «La decisione della Corte costituzionale ha chiarito in maniera inequivocabile che la legge sull'autonomia differenziata nel suo insieme è conforme alla Costituzione. (LaC news24)