Massimo Roj (Progetto CMR): “Serve progettare pensando al pianeta e agli esseri umani”
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Oltre le sigle, oltre gli slogan e le mode del momento. Ospite di Requadro è oggi Massimo Roj, ceo e founding partner della società di progettazione integrata Progetto CMR, che partendo da ampie analisi su alcune dinamiche globali riflette sul significato della progettazione in chiave sostenibile. Quello che conta, secondo l’architetto, non sono le nomenclature e le parole che cambiano nel tempo, ma l’impegno concreto e l’amore che tutti noi dobbiamo dimostrare nei confronti del pianeta in cui viviamo. (Requadro)
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Il problema riguarda tutta Italia: secondo i dati diffusi da Immobiliare.it, più della metà degli edifici messi in vendita sarebbe di classe G (la più bassa e inquinante). La Cremona immobiliare è ancora lontano dalla svolta verde, con una quota di edifici a basso impatto energetico che nella provincia arriva a stento alla doppia cifra. (La Provincia di Cremona e Crema)
In Piemonte la presenza di edifici non a norma è pari al 47,9%. Nel clima di incertezza che gravita intorno al settore costruzioni, c’è una scadenza che preoccupa addetti ai lavori e cittadini: la direttiva europea Epbd (Case Green), che impone un stretta sugli immobili più inquinanti entro il 2030. (La Stampa)
Che cosa significa costruire nel rispetto dei criteri ESG? Quali sono le principali regole da rispettare? E, soprattutto, come si misurano i benefici di un intervento di sviluppo o riqualificazione immobiliare in termini di impatto sociale? Lo abbiamo chiesto a Marta Stella, board member and chief marketing officer di Borio Mangiarotti, che sarà tra i protagonisti dell’evento “E. (Requadro)
e distribuito da Ada Music Italy che racconta l’amore come salvezza e condivisione, e che prelude ad un album per il quale l’artista non ha avuto fretta. (Adnkronos) – “Sono un cantautore, ho bisogno di vivere e fare le mie esperienze prima di approcciare alla scrittura di un nuovo album. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nel 2023 la percentuale di edifici nelle classi energetiche meno efficienti (F e G) in Italia scende sotto il 50% per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni. (Cose di Casa)
In 24 mesi il settore delle Costruzioni piemontesi ha perso 309 imprese artigiane, passando da 49.187 a 48.878. L’uscita dal mercato ha interessato esclusivamente le imprese meno strutturate. A livello provinciale la nostra provincia è al primo posto seguono Vercelli con il 58,9%, Alessandria con il 55,5%, Verbano 54,8%, Asti, 51,1%, Novara 47,1%, Cuneo 45,6% e Torino 44,5%. (ilbiellese.it)