Inchiesta Fanpage, il “barone nero” Jonghi: “Vertici di FdI ipocriti, dovrebbero espellere metà giovanile. E se uscissero le loro battute…”

Inchiesta Fanpage, il “barone nero” Jonghi: “Vertici di FdI ipocriti, dovrebbero espellere metà giovanile. E se uscissero le loro battute…”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“I vertici di FdI sono pateticamente ipocriti, dovessero uscire fuori le loro battute… fossero coerenti dovrebbero espellere la metà dei giovani e un terzo degli iscritti. Fatelo, ma poi togliete la fiamma e vedrete i consensi scendere al 16%”. A dirlo a Repubblica è Roberto Jonghi Lavarini, alias il Barone nero, noto esponente del neofascismo milanese, commentando la videoinchiesta di Fanpage sull’antisemitismo e il razzismo in Gioventù nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

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Se ne può dedurre che viva in modo tutto suo. Benché eletta nel consiglio provinciale di Roma all’età di 21 anni (26 anni fa), vicepresidente della camera a 29, ministra a 31 e da quasi due anni presidente del consiglio, Giorgia Meloni fa ancora fatica a orientarsi nelle istituzioni democratiche. (il manifesto)

Se non ci fossero i filmati stenterei a credere che esponenti di FdI abbiano comportamenti così folli». Allude ai gesti nazisti e le invettive antisemite, non al servizio, giusto?«Le modalità con cui è stato fatto il servizio sono ai limiti del consentito, ma occorre guardare al contenuto. (Corriere Roma)

"Trovo molto grave che Fratelli d'Italia e la presidente del Consiglio Meloni abbiano trovato un'altra occasione di fare un attacco frontale alla libertà di stampa anziché affrontare il merito di quello che emerge da quella inchiesta, che dimostra un problema gravissimo nella sua base e nella sua giovanile, di antisemitismo, razzismo, apologia di fascismo". (Tiscali Notizie)

Milano, Decorato (FdI) porta via il militante di Gioventù Nazionale che parla dell’inchiesta di Fanpage

''È gravissimo che la presidente del Consiglio, anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell'inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l'occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti''. (La Repubblica)

Manuel Mariani, membro del direttivo Gioventù Nazionale Milano intervenuto al presidio ‘La casa a chi ha bisogno, Salis paga’, stava concludendo la sua intervista con i cronisti sull’inchiesta di Fanpage, quando il deputato Riccardo Decorato l’ha preso e portato via di forza: «Non dovete continuare è una vergogna, siamo qui per la Salis». (Corriere TV)