Inchiesta Fanpage rivela tensioni tra politici italiani

L'inchiesta di Fanpage ha recentemente sollevato un dibattito acceso tra Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, e Italo Bocchino, direttore del Secolo d'Italia. Il fulcro della discussione riguarda l'inchiesta condotta da Fanpage all'interno di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia.

Durante il programma Otto e Mezzo su La7, Cancellato e Bocchino hanno discusso animatamente. Cancellato ha citato i contenuti del lavoro giornalistico, che includeva saluti romani, inni al duce, insulti a ebrei, gay e disabili, e ha menzionato anche il saluto gladiatorio, utilizzato da diversi esponenti sia di Gioventù Nazionale sia di Fratelli d'Italia.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso la sua preoccupazione durante il Milano Pride. Ha criticato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per aver attaccato la libertà di stampa e dei giornalisti, invece di affrontare i problemi emersi dall'inchiesta di Fanpage. Secondo Schlein, l'inchiesta ha rivelato un grave problema di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo all'interno del movimento giovanile di Meloni.

Dall'altra parte, Orlandi, un membro di Fratelli d'Italia, ha difeso il partito sostenendo che chi ha sbagliato deve essere punito, ma ha criticato il tipo di giornalismo utilizzato nell'inchiesta. Ha accusato Fanpage di aver ritagliato solo dei pezzettini di intercettazioni e di aver messo alla gogna dei ragazzi giovani.