Piloni anti-kamikaze, metal detector, eventi presidiati: così dopo Magdeburgo l'Italia "si blinda"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le immagini dell'auto che piomba sulla folla radunata ai mercatini di Natale di Magdeburgo falciando centinaia di persone spaventa l'Europa. Quello che è accaduto in Germania potrebbe ripetersi ovunque e il Natale, con le tante iniziative in programma e la massa di persone in viaggio, aumenta il rischio. Per l'Italia il timore è quello degli emulatori o dei cosiddetti "lupi solitari". Dopo Magdeburgo cresce la tensione: l'Italia si blinda Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dato indicazioni sugli eventi di piazza che potrebbero essere presi di mira e contestualmente è stata intensificata l'attività di monitoraggio sugli ambienti più "a rischio", con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
Il mercatino di Natale di Magdeburgo, prima addobbato a festa, è piombato nel silenzio, fermo alle 19:04 di venerdì 20 dicembre. (Giornale di Sicilia)
Le uniche cose certe della strage al mercatino di Natale di Magdeburgo sono (1) le vittime; (2) il luogo, un mercatino di Natale; (3) il fallimento delle autorità tedesche che hanno prima scelto di tenersi un soggetto pluri-segnalato come pericoloso e poi non vigilato sulle sue attività. (Nicola Porro)
Lo rende noto lo stesso ufficio: "Denuncia presa seriamente, ma non siamo investigatori e abbiamo indirizzato chi ha fornito le informazioni alle autorità" (Adnkronos)
Sarebbe perfino futile il motivo del processo — aveva chiamato troppe volte «i numeri d’emergenza», compreso quello dei pompieri — se non fosse che già dimostrava la sua sindrome d’accerchiamento, la paranoia che lo attanagliava, il deragliamento. (Corriere della Sera)
André non aveva fatto niente a nessuno". Si legge nello struggente post lasciato su Facebook dalla mamma di André, 9 anni, la più giovane delle 5 vittime dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo (QUOTIDIANO NAZIONALE)
BERLINO — La polizia lo conosceva. E le segnalazioni, anche fuori dall’Europa, in passato erano arrivate. (la Repubblica)