Magdeburgo, il piccolo André e le quattro donne uccise. Per il killer si valuta perizia psichiatrica

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la Repubblica ESTERI

André è la vittima più piccola dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. A rendere noto il suo sorriso è la madre Desirée che in un post su Facebook ha pubblicato una fotografia del bambino insieme a un accorato addio. “Lascia che il mio piccolo orsacchiotto voli di nuovo in giro per il mondo, André non aveva fatto niente a nessuno. Sei stato con noi solo 9 anni, perché tu… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

E' stato solo 9 anni con noi sulla Terra. Questo te lo prometto». (La Stampa)

Se non stessimo parlando di un’autentica tragedia – con un numero di morti e feriti che è purtroppo cresciuto ulteriormente nella giornata di ieri – ci sarebbe perfino da sorridere sul trattamento politico e mediatico della strage presso il mercatino di Natale di Magdeburgo (Liberoquotidiano.it)

Cinque morti, per il momento, 200 feriti di cui una cinquantina sono gravi: è il bilancio dell’attentato a Magdeburgo, in Germania, avvenuto la sera del 20 dicembre. Tra le persone investite da Taleb Al Abdulmohsen nell’area del mercatino di Natale c’è anche un cittadino italo-tedesco. (Open)

Piloni anti-kamikaze, metal detector, eventi presidiati: così dopo Magdeburgo l'Italia "si blinda"

Le partite di calcio di prima e seconda divisione in Germania inizieranno questo fine settimana con un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell'attentato di Magdeburgo. «Agiremo contro coloro che vogliono seminare odio». (Corriere della Sera)

Il giorno dopo l’attacco che ha riportato la Germania all’incubo degli attentati, il bilancio ancora provvisorio della strage avvenuta per mano del 50enne saudita Taleb Al Abdulmohsen, identificato come un «islamofobo» dalle autorità, è tragico: cinque vite spezzate, tra cui quella di un bambino di 9 anni. (Giornale di Sicilia)

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dato indicazioni sugli eventi di piazza che potrebbero essere presi di mira e contestualmente è stata intensificata l'attività di monitoraggio sugli ambienti più "a rischio", con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. (Today.it)