Gaza, Leonardo Bianchi: “Soldati israeliani postano crimini di guerra nell’impunità più totale, è un social-genocidio” – VIDEO
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“È dall’inizio dell’assedio di Gaza che i soldati israeliani postano i propri crimini di guerra sui social media”, a dirlo è il giornalista Leonardo Bianchi che in un video documenta come i soldati di Tsahal postano sui loro sociale media le foto dei crimini di guerra commessi durante il loro servizio a Gaza. “Si va dal saccheggio sistematico delle proprietà dei palestinesi alle devastazioni urbane, passando per i post di dileggio e sfottò. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri giornali
L’ambasciata israeliana in Brasile ha aiutato un soldato in vacanza nel paese a fuggire e far ritorno in Israele dopo che le autorità brasiliane avevano avviato un’investigazione sul militare accusato di aver preso parte alla demolizione di case di civili nella Striscia di Gaza. (Il Giornale d'Italia)
Delle organizzazioni pro-Palestina hanno presentato 50 denunce nei tribunali di paesi come Francia, Brasile, Belgio, Sud Africa e Sri Lanka contro i soldati israeliani dell’IDF accusati di aver commesso crimini di guerra a Gaza. (Il Giornale d'Italia)
I filmati delle telecamere di sicurezza di un negozio della zona sono stati condivisi sui social dagli abitanti della città per denunciare una pratica comune dei soldati di Tzahal, ovvero quella di entrare nelle città palestinese con veicoli cammuffati e con targa palestinese, come ambulanze e camion frigo, per poi uscire ed effettuare il blitz. (Il Giornale d'Italia)
Un militare israeliano in un caso simile a quello di Saar Hirshoren – di cui abbiamo riferito nei giorni scorsi – è riuscito a fuggire dal Brasile appena prima di essere fermato e interrogato nell’ambito di un’indagine sui crimini di guerra che avrebbe commesso nella Striscia di Gaza. (Contropiano)