Fai un regalo al tuo cuore a Natale. Ecco i consigli del cardiologo

20/12/2024 SALUTE

/12/2024 11:40:00 Egregio direttore, siamo nel periodo delle festività natalizie e augurando a tutti di trascorrerle serenamente, vorrei dare alcuni consigli da cardiologo. In questi giorni si mangia di più e si abusa anche nei condimenti , nei dolci e nel sale, dimenticando spesso quelle minime precauzioni, opportune anche nei periodi festivi, soprattutto quando questi sono molto lunghi. La “dieta mediterranea” più l’attività fisica e’ la stella polare nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. (Tp24)

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Tuttavia, è anche un periodo in cui le tentazioni culinarie abbondano, e mantenere un regime alimentare equilibrato può diventare una sfida. È un momento per riunirsi con la famiglia e gli amici, condividere gioia e naturalmente, gustare deliziosi pasti festivi. (Microbiologia Italia)

Grassi, zuccheri e calorie in eccesso sono i principali nemici di arterie e cuore. Le abbuffate natalizie possono avere un impatto significativo sulla salute cardiovascolare e sul colesterolo, che dopo le feste può aumentare di circa il 20% e influire, soprattutto in chi già ha dei valori limite, sul rischio di sviluppare infarti e ictus. (Sanità24)

Ma come preparare l'organismo in vista degli stravizi delle feste? Marcellino Monda, direttore di Dietetica e medicina dello sport dell'Università "Vanvitelli", avverte: «Sicuramente il pensiero di belle tavole imbandite ci mette di buonumore e ci fa pregustare la gioiosa atmosfera di queste settimane, tipica e irripetibile in altri periodi dell'anno. (ilmattino.it)

Le festività natalizie sono sinonimo di piacere e convivialità, ma anche di sfide per il nostro corpo. Ci troviamo ad un cambio drastico di abitudini alimentari e il sovraccarico di grassi, zuccheri e alcol sottopone il nostro organismo a un grande stress. (ilmattino.it)

Ma ricordiamoci che emozioni intense, sbalzi termici, pranzi e cene luculliani possono contribuire a giocare qualche scherzo a cuore ed arterie. Magari grazie all’aiuto dei virus di stagione, primo tra tutti quello influenzale, che fanno capolino in famiglia e possono diventare la goccia che fa traboccare il vaso di un equilibrio cardiovascolare non propriamente ottimale. (la Repubblica)