È il giorno della pasta, l’alimento principe

È il giorno della pasta, l’alimento principe
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Si chiama “Pasta Day”, si recita festa internazionale della pasta. Il 25 ottobre è la data riconosciuta dal Congresso mondiale della Pasta, riunitosi per la prima volta a Roma nel 1995, per celebrare il piatto simbolo della cucina italiana, ma anche per sottolineare i meriti e i benefici della pasta: dal gusto al piacere della tradizione, senza dimenticare gli aspetti positivi per la salute. È l’Italia il Paese primo produttore, con 75 milioni di porzioni di pasta servite, lo scorso anno, nelle case e nei ristoranti di oltre 200 Paesi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

Brio, glam, musica e una pioggia di pasta fresca. È forse questo il paradigma dell’amore? Può darsi, ma ciò che è certo è che l’evento speciale del 25 ottobre nello store Banana Moon di Bari, organizzato in occasione del World Pasta Day, ha regalato momenti di divertimento a grandi e piccini, sempre con un occhio attento alla baresità. (Telebari)

Il 25 ottobre è il Natale di chiunque non riesca a fare a meno di un bel piatto di pasta a pranzo e/o a cena: la Giornata Mondiale della Pasta! L’evento, giunto alla 26ª edizione, è stato fortemente voluto dall’Unione Itlaiana Food insieme all’International Pasta Organization e racconta “l’eccellenza italiana, da sempre icona di una buona e sana alimentazione“. (StrettoWeb)

Siamo Noi, programma pomeridiano di Tv2000 in diretta alle 15.15, ne parla con: Luisanna Messeri, cuoca; Giorgio Calabrese, nutrizionista; Cristina Colombaro, Responsabile Area Salute Mentale Cooperativa “Progetto Emmaus”; Matteo Russo, “Progetto Emmaus”. (TV2000)

Come scegliere la pasta perfetta

Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. (Adnkronos)

In un mondo in cui le abitudini alimentari stanno cambiando e un numero crescente di persone cena da solo, infatti, il significato è quello di invitare le persone a uscire dalla propria routine e avvicinarsi ai propri cari attorno ad un piatto di pasta. (La Repubblica)

Mentre il mercato della pasta si evolve, con un'attenzione sempre maggiore alla qualità e alla varietà delle materie prime, emerge la necessità di saper distinguere tra le diverse opzioni disponibili. (Today.it)