LIBANO. Spie in carne e ossa e non dispositivi elettronici dietro l’assassinio di Hassan Nasrallah
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Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print della redazione Pagine Esteri, 1 ottobre 2024 – Mentre Israele avvia l’invasione del Libano del sud cercando di approfittare della apparente vulnerabilità di Hezbollah, decapitato in pochi giorni dei suoi leader politici e militari, i media libanesi riferiscono indiscrezioni sulle indagini in corso riguardanti l’assassinio di Hassan Nasrallah, il segretario generale del movimento sciita, compiuto venerdì scorso da Israele. (Pagine Esteri)
Se ne è parlato anche su altri media
“Fermare la forza Radwan, i commandos di Hezbollah. – Il Libano non ha più lacrime da piangere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
BEIRUT – “Non ci sono truppe israeliane nel nostro villaggio e da quanto ne so non ce ne sono in territorio libanese. Ma la situazione qui è molto molto difficile: abbiamo scorte per una settimana”. (la Repubblica)
Da Est, con i bombardamenti mai interrotti sulla Beqaa. BEIRUT — Il piccolo Libano in mezzo alla guerra. (la Repubblica)
Decenni di scontri, guerre, incursioni e invasioni hanno trasformato la Linea Blu nel vero confine terrestre tra Israele e Libano. (Il Fatto Quotidiano)
La manifestazione di sabato 28 settembre a Milano, dove sono scesi in piazza i sostenitori della Palestina con i soliti slogan anti-israeliani ma anche con cartelli che hanno richiamato le liste di proscrizione contro gli "agenti sionisti", tra i quali Liliana Segre. (il Giornale)
La 98ma Divisione dell'esercito israeliano ha invaso lo Stato del Libano per un'operazione "mirata e limitata". Gli Usa prima provano a frenare, poi definiscono l'operazione "rischiosa, ma legittima". (L'HuffPost)