Il riscatto del Bologna: a Torino in rete Dallinga-Pobega e ora si sogna

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La Repubblica SPORT

Torino. Miracolo a Natale. Sembra un film ma non lo è: entra Dallinga, segna, e il Bologna trionfa. I rossoblù espugnano l'Olimpico di Torino due reti a zero, prima con il redivivo olandese, al primo agognatissimo gol stagionale, e poi con Pobega, al terzo gol in meno di venti giorni tra campionato e Coppa Italia. La festa è tutta per Thijs, pagato 15 milioni e ancora incredibilmente a secco, alm… (La Repubblica)

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I ragazzi di Italiano, infatti, si impongono per 2-0 contro i granata di Vanoli, grazie alle reti di Dallinga e Pobega, tutte nella ripresa. Dopo il sostanziale equilibrio del primo tempo, la formazione emiliana ha legittimato il successo nella ripresa, attaccando con più convinzione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Bologna è sempre più di Vincenzo Italiano e trova i 3 punti anche nella difficile trasferta di Torino. (Tuttobolognaweb)

Sesta vittoria nelle ultime otto partite per il Bologna, che grazie ai gol di Thijs Dallinga e Tommaso Pobega sbanca il campo del Torino tornando ad annusare profumo d'Europa. (Fcinternews.it)

Il portiere ha messo i suoi guanti sul sesto ’clean sheet’ in campionato: "Bello giocare con Lucumi e Beukema, ma il merito è di tutti». Ravaglia: "Gli avversari adesso ci temono»

Vince e convince ancora il Bologna, che ha messo le ali e ne dà una nuova dimostrazione anche espugnando il campo del Torino nel primo match del sabato nella 17^ giornata di Serie A, con una nota dolce a regolare il tutto: si è infatti sbloccato Dallinga, rimasto a secco per i primi quattro mesi della stagione ma capace di aprire le danze all'Olimpico Torino. (TUTTO mercato WEB)

Maripan 5,5 bene in marcatura, ma in campo aperto… Walukiewicz 6 fuori in barella, stava tenendo (dał 35° Vojvoda 5,5 a volte è distratto). (Torino Cronaca)

Da Skorupski a Ravaglia, cambiano gli interpreti ma il risultato è sempre lo stesso, bello, tondo, soddisfacente ai massimi, per Italiano, da tutti tacciato in estate di proporre un calcio fin troppo offensivo, per i giocatori e per i tifosi. (Quotidiano Sportivo)