Multe Ue per le emissioni di CO2: tutto rimandato ancora una volta

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La nuova normativa sulle emissioni di CO2 in Ue, che prevede multe per i costruttori che non riusciranno ad adeguare la propria gamma di vetture ai limiti fissati, continua a far discutere. Vari esponenti dell'industria automotive hanno espresso un parere contrario al meccanismo di multe che rischia di diventare un vero e proprio autogol per le aziende che producono auto in Europa, avvantaggiando i produttori di auto elettriche cinesi, nonostante i dazi voluti dall'Ue nei mesi scorsi. (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

La modifica introduce una maggior tolleranza per i produttori rispetto ai target di taglio delle emissioni. La Commissione europea ha avviato la procedura per l'adozione da parte del collegio dei commissari europei dell'emendamento al regolamento sulle emissioni di Co2 di auto e furgoni. (Corriere della Sera)

Le modifiche devono essere adottate dal Collegio dei commissari tramite una procedura scritta, ma l'approvazione viene rinviata da giorni a causa di divergenze tra i membri: dopo lo slittamento di tre giorni fa, la scadenza per l'adozione era stata fissata per le 10 di oggi, 28 marzo, ma, stando a indiscrezioni di stampa è stata fatta slittare di nuovo. (Quattroruote)

Il commissario al Commercio Maros Sefcovic, in missione a Pechino, si è impegnato a tenere aperti i canali con la Cina per trovare un accordo sulle e-car, ma a Palazzo Berlaymont l'intervento chiave a tutela del comparto annunciato «per fine mese» da Ursula von der Leyen è in sospeso senza spiegazioni ufficiali. (Il Messaggero - Motori)

Per questo motivo, l’Unione Europea ha deciso di intervenire con un ambizioso Piano d’azione per l’automobile, presentato ufficialmente il 5 marzo 2025 dalla Commissione Europea. (Tech Princess)

Sul tavolo c'è la concessione di una maggiore flessibilità alle case automobilistiche nel raggiungimento dei nuovi severi obiettivi di taglio delle emissioni di CO2, evitando così salassi pesantissimi a partire proprio dall'anno in corso. (il Giornale)

Al Forum Automotive (l’incontro annuale che mette a confronto sui temi “caldi” dell’automobile alcuni dei più importanti esperti del settore) hanno tenuto banco le scelte strategiche dell’Unione europea sulla transizione ecologica, sull’ipotesi di riarmo del Continente e sulle modalità con la quale arginare la rampante concorrenza cinese: decisioni che avranno pesanti riflessi sulle case costruttrici, sull’occupazione e più in generale su tutto l’indotto di un comparto fondamentale per il nostro Paese e per tutta l’Europa. (AlVolante)