Attenti agli amici: Corea del Nord e Myanmar, i grattacapi di Xi

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Inside Over ESTERI

Sulla carta non dovrebbero esserci problemi di alcun tipo. Anche perché Corea del Nord e Myanmar sono due Paesi “amici” della Cina, addirittura tra i più fidati dell'Asia insieme a Laos e Cambogia. La realtà rischia, come spesso accade in questi casi, di essere molto diversa rispetto alle numerose semplificazioni e alle altrettanto diffuse ricostruzioni intrise di wishful thinking (Inside Over)

La notizia riportata su altri media

Il trasferimento di queste armi è l’ultimo sviluppo dell’approfondimento della relazione militare tra Pyongyang e Mosca, che ha visto anche l’invio di oltre 10.000 truppe nordcoreane in Russia nelle ultime settimane per combattere contro l’Ucraina. (Scenari Economici)

A Mariupol le unità di Pyongyang restano distaccate da quelle russe che stanno supportando, mentre a Kharkiv «si stanno dividendo in unità radunando piccoli gruppi in prima linea». I consiglieri tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati nella città portuale ucraina di Mariupol, occupata dalla Russia nel sud, e nella regione di Kharkiv. (ilmessaggero.it)

Non solo armi e tecnologia militare, la Russia avrebbe fornito alla Corea del Nord anche più di un milione di barili di petrolio da marzo di quest’anno, secondo un’analisi delle immagini satellitari realizzata dal gruppo di ricerca britannico Open Source Centre e rilanciata dalla BBC. (Analisi Difesa)

Asse Russia-Nordcorea allarma la Cina: frattura tra Putin e Xi?

Si ritiene che circa 10.000 soldati nordcoreani siano di stanza nella regione di confine russa di Kursk, ha affermato Austin, dove vengono “integrati nelle formazioni russe”. Lo ha dichiarato il capo del Pentagono Lloyd Austin (LAPRESSE)

Sono rimasti uccisi nell'attacco con il missile britannico Storm Shadow lanciato il 20 novembre dagli ucraini su Kursk (territorio russo in parte occupato dai militari di Kiev) in cui è morto anche un importante generale di Mosca. (ilmessaggero.it)

Il silenzio di Pechino, secondo il ministero degli Esteri giapponese, sarebbe un chiaro segnale di questo disagio e del timore che la collusione militare sull'Ucraina possa favorire la spinta americana a tessere una rete di alleanze con la Corea del Sud e il Giappone in Asia orientale. (Adnkronos)