Milan Cardinale, aria di addio. Elliott può subentrare a RedBird e c’è un caso Fonseca
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Il futuro del Milan potrebbe subire un cambio radicale: Gerry Cardinale, attuale azionista di riferimento attraverso il fondo RedBird, potrebbe lasciare il club già a febbraio 2025. A rivelarlo è La Repubblica, secondo cui l’imprenditore italo-americano starebbe valutando un’uscita anticipata rispetto alla scadenza prevista di agosto 2025. Un’eventualità che avrebbe conseguenze significative per la società rossonera, con Elliott pronto a tornare alla guida del club. (SNAI Sportnews)
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Gerry Cardinale ha intenzione di tenersi il Milan, di non lasciare la guida del club, e lavora per rifinanziare il debito contratto con Elliott al momento dell’acquisto della società. La trattativa tra il numero uno di RedBird e il fondo di proprietà della famiglia Singer è iniziata da mesi, in netto anticipo rispetto alla scadenza fissata nell’agosto 2025. (La Gazzetta dello Sport)
Prima pagina La Gazzetta dello Sport: "Sacchi: Lazio da scudetto" "Mi tengo il Milan" è il titolo con cui si apre l'odierna edizione de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola in merito al futuro della società rossonera. (Tutto Napoli)
"Ma le indiscrezioni più clamorose sul futuro arrivano da New York. (fcinter1908)
Importantissima novità rilanciata dalla Gazzetta dello Sport sul futuro societario del Milan. Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e attuale proprietario del club rossonero, è in trattativa avanzate con il fondo Elliott per spostare la scadenza del debito dall’agosto 2025, quando Cardinale dovrebbe restituire al fondo dei Singer 693 milioni di euro interessi inclusi, al 2028, guadagnando così un nuovo triennio. (Milan News 24)
Nonostante in tre anni non abbia ancora alzato un trofeo e nonostante le critiche di molti tifosi rossoneri, Gerry Cardinale vuole tenersi il Milan. (Sport Mediaset)
Al netto delle dichiarazioni dell’allenatore rossonero, Leao e compagni dal vagone tricolore sono scesi ormai da tempo e la mancanza di continuità palesata dalla squadra rende non agevole anche la corsa alla Champions League. (CalcioMercato.it)