L'incidente di Evenepoel, bici spezzata in due e operato d'urgenza: come sta il campione belga
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Le impressionanti immagini della bici spezzata in due evidenziano la violenza dell'impatto: Remco Evenepoel ha avuto un incidente stradale nella giornata di martedì 3 dicembre riportando gravi conseguenze. Fratture multiple, polmoni contusi e lussazione della clavicola per la quale è stato subito operato. Il campione belga resterà in convalescenza per diverse settimane rinviando la preparazione per la stagione 2025. (Fanpage.it)
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Quali sono le reali condizioni di Remco Evenepoel e quali i tempi di recupero dopo l’incidente? Ce lo dirà Alessandro Tegner, marketing manager della Soudal Quick Step, nella puntata di Radiocorsa in programma questa sera alle 21.50 su Raisport. (TUTTOBICIWEB.it)
Ho riportato fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra che ha causato la rottura di tutti i legamenti circostanti: sarà un lungo viaggio, ma sono assolutamente concentrato sulla mia guarigione e sono determinato a tornare più forte, passo dopo passo". (Il Mattino di Padova)
Il recente incidente che ha coinvolto il bicampione olimpico Remco Evenepoel ha riacceso il dibattito sulla violenza stradale. Mentre si allenava, è stato vittima di dooring, un episodio che ha suscitato grande attenzione. (InBici)
Sono stato operato e tutto è andato bene. Remco Evenepoel rassicura tutti. (Adnkronos)
– Dopo la grande paura, il (parziale) sospiro di sollievo arriva con un messaggio del diretto interessato: Remco Evenepoel, tramite le proprie pagine social, tranquillizza e aggiorna tutti sulle sue condizioni di salute in seguito alla brutta caduta di ieri mattina causata dall'apertura della portiera di un furgone delle poste del Belgio. (Quotidiano Sportivo)
Martedì mattina è toccato al fuoriclasse belga Remco Evenepoel, 24 anni, campione olimpico in carica sia nella prova in linea che nella cronometro, vincitore di una Vuelta di Spagna, due titoli iridati e, tra le altre cose, due Liegi Bastogne-Liegi. (Corriere della Sera)