In Italia 180 strutture dedicate ai disturbi alimentari

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Alto Adige SALUTE

Secondo la mappatura aggiornata dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sono 180 le strutture sul territorio nazionale che si occupano di disturbi della nutrizione (Dna): 132 centri di cura e 48 associazioni, "censite" per la prima volta. I dati sono stati presentati oggi al convegno "La mappatura territoriale dei centri dedicati ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: le associazioni e i servizi di cura" tenutosi all'Istituto, organizzato dal Centro nazionale dipendenze e doping (Cndd) che ha realizzato il lavoro con il supporto del ministero della Salute-Ccm. (Alto Adige)

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Secondo la mappatura aggiornata dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sono 180 le strutture sul territorio nazionale che si occupano di disturbi della nutrizione (Dna): 132 centri di cura e 48 associazioni, "censite" per la prima volta. (Alto Adige)

Quale quadro emerge dalla mappa aggiornata dei Centri dedicati ai disturbi alimentari in Italia, presentata ieri a Roma (ne abbiamo parlato , ndr)?«Possiamo dire che manca tutto — commenta Stefano Erzegovesi, psichiatra, nutrizionista, esperto in nutrizione preventiva e disturbi alimentari —: ambulatori multidisciplinari, servizi diurni (tipo day hospital), posti letto per ricoveri e strutture residenziali di tipo comunitario, cioè tutti i quattro livelli di assistenza necessari». (Corriere della Sera)

Il tema del congresso è “Alimentare il cambiamento. – Il problema della gestione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sarà affrontato all’Università di Udine dal 16 al 18 ottobre in occasione del sesto congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia dell’alimentazione (Sipa), sezione speciale della Società italiana di psichiatria. (Nordest24.it)

Disturbi dell’alimentazione: 132 i centri di cura e 48 le associazioni che offrono servizi e supporto

I disturbi del comportamento alimentare sono un problema che affligge moltissimi individui, di tutte le età e di ogni genere. Carla Coccia, alla guida dell’associazione, commenta così la situazione nel sud delle Marche. (il Resto del Carlino)

Il problema della gestione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sarà affrontato all’Università di Udine dal 16 al 18 ottobre in occasione del sesto congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia dell'alimentazione (Sipa), sezione speciale della Società italiana di psichiatria. (Il Messaggero Veneto)

La Regione che registra il maggior numero di servizi dedicati è l’Emilia Romagna (23, di cui 10 centri Ssn, 4 afferenti al privato accreditato, 9 associazioni), seguita dal Piemonte (20, di cui 12 centri Ssn, 4 del privato accreditato e 4 associazioni). (Sanità24)