La Promessa, anticipazioni 9 gennaio: Maria delude Salvador mentre Cruz e Lorenzo si uniscono contro Catalina.
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La soap spagnola “La Promessa” continua a intrattenere il pubblico con una trama ricca di colpi di scena e dinamiche emozionanti tra i suoi personaggi. La storia, ambientata nel 1913 a Cordova, segue la protagonista Jana mentre cerca di scoprire la verità sul rapimento di suo fratello e vendicare la madre. Con l’episodio del 9 gennaio in arrivo, le anticipazioni rivelano alleanze inaspettate e conflitti che promettono di tenere gli spettatori incollati allo schermo. (SofiaOggi.com)
La notizia riportata su altri media
La gravità della situazione è emersa dalle parole della prima ministra Mette Frederiksen: mentre sei anni fa aveva etichettato come «assurde» le dichiarazioni di Trump, questa volta è molto più cauta. Stupore e preoccupazione. (La Stampa)
La testata americana ha provato a prendere alla lettera la provocazione di Donald Trump di aggiungere un 51esimo stato. Il risultato? Il tycoon avrebbe molto da perderci (Open)
È invece la Commissione Ue a rispondere con timidezza alle provocazioni del presidente eletto, dopo essersi già espressa con poca incisività rispetto alle ingerenze nella politica europea di Elon Musk tramite il suo social X. (il manifesto)
Il tesoriere della Federazione provinciale di Frosinone Vittorio Save Sardaro e l’omologo del Pd Lazio Emiliano Pittueo concluderanno stasera la raccolta di tessere e quote dai segretari e dai delegati dei circoli Pd della provincia di Frosinone per verificare effettivamente la regolarità numerica del tesseramento. (Frosinone News)
Nella prima conferenza stampa dell’anno, il presidente non ancora insediato si è presentato già come commander-in-chief avvertendo Panama e Groenlandia che non esclude l’uso della forza militare nei loro confronti, minacciando il Canada di dazi, annunciando di voler cambiare nome al golfo del Messico e mettendo in guardia gli alleati della Nato che la sua amministrazione potrebbe chiedere un aumento delle spese per la difesa fino al 5% del Pil. (Giornale di Sicilia)
Lo ha ripetuto in diverse occasioni, fino a minacciare l'uso della "forza militare" per mettere le mani sullo strategico passaggio che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. Nella conferenza stampa di Mar-a-Lago, Trump ha falsamente affermato che il canale è adesso in mano alla Cina: "Noi lo abbiamo dato a Panama, ma ora è dei cinesi", mentre nelle settimane precedenti aveva lamentato anche il fatto che alle navi americane vengono fatte pagare "cifre esorbitanti" per attraversare il canale, in riferimento al pedaggio a cui tutte le imbarcazioni sono soggette. (Today.it)