Frosinone, Le carceri sono sempre più sovraffollate

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ciociariaoggi.it INTERNO

Il sovraffollamento nelle carceri passa anche per Frosinone e provincia. Nella casa circondariale “Giuseppe Pagliei” a fronte di una capienza regolamentare di 513 risultano 621 detenuti, a Cassino sono 215 rispetto ai 200 previsti. Discorso a parte merita, Paliano che ne ospita 59, ma potrebbero averne 156. Le donne sono solo Paliano, 3. Mentre gli stranieri sono 235 a Frosinone, 68 a Cassino e 4 a Paliano. (ciociariaoggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

del Ministero della Giustizia, alla fine di giugno il tasso di sovraffollamento degli istituti penitenziari del nostro Paese ha raggiunto il 120 per cento: su una capienza complessiva di circa 51.200 detenuti, nelle carceri italiane ce n’erano quasi 61.500, il 20 per cento in più. (Pagella Politica)

Presidente Giorgia Meloni, Ministro Carlo Nordio, Presidente Giulia Bongiorno, Relatore Sergio Rastrelli: se non volete ascoltare le opposizioni, ascoltate il Presidente della Repubblica. Della Polizia Penitenziaria. (Il Dubbio)

Lo potete fare? Qualcuno se la sente di parlare con noi e aiutarci a trovare soluzioni?». «Abbiamo bisogno di ascolto, di risposte, di incontrarvi e, seduti allo stesso tavolo, di confrontarci. (La Stampa)

Carceri sovraffollate, in attesa delle leggi urgono interventi concreti

I detenuti questa volta hanno inviato la loro missiva al presidente della Repubblica e a tutti i parlamentari e ai senatori bresciani. «Fa caldo, il sudore scivola sulla pelle e si appiccica sotto i vestiti». (ilmessaggero.it)

Il Segretario Regionale Osapp Puglia, Ruggiero Damato, analizzandolo, le ultime dichiarazioni su La Repubblica ed altre testate giornalistiche, del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, il quale afferma che il problema delle carceri sia solo il sovraffollamento dovuto da molti detenuti stranieri, per cui se si mandassero nei propri paesi il problema delle carceri si risolverebbe (ricordo a noi stessi che tale affermazioni e senza accordi con i paesi di provenienza degli stranieri e semplice utopia e propaganda politica), ma tali dichiarazioni visto la gravità della situazione delle carceri ci appaiono alquanto irresponsabili poiché innescano ulteriore rabbia, in particolare tra i reclusi, e certificano che lo stesso sottosegretario è letteralmente scollegato dalla realtà. (LecceSette)

Imagoeconomica (Avvenire)