Meloni riavvicina la Cina

Meloni riavvicina la Cina
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Italia Oggi INTERNO

La premier Giorgia Meloni ha incontrato ieri a Pechino il presidente cinese Xi Jinping. Il colloquio è stato un passaggio cruciale nell'evoluzione delle relazioni tra i due paesi, dopo la decisione di Roma di non rinnovare alla fine del 2023 l'adesione alla «Belt Road Initiative», la Nuova Via della Seta lanciata da Pechino nel 2013. «La Cina è un interlocutore molto importante per ragionare insieme di come garantire stabilità, pace, un interscambio libero», ha detto Meloni, che ha sottolineato l'importanza di «una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia» e ha aggiunto che l'Italia potrebbe avere un ruolo importante anche per quello che riguarda le relazioni con l'Ue, nel tentativo di creare rapporti commerciali che siano il più possibile equilibrati». (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Lungo punto stampa a Pechino per Giorgia Meloni prima della partenza per Shangai, dove concluderà la proficua visita di Stato in Cina. Ma ha anche analizzato l'incontro con Xi Jinping e i temi affrontati durante il bilaterale, che sono stato particolarmente delicati, anche e soprattutto per il delicato momento internazionale, con vari fronti di guerra aperti che rischiano una escalation in qualunque momento. (il Giornale)

Un regime contro “le più elementari regole del mercato”, un Paese “che fa concorrenza sleale a tutto il pianeta”, le cui mire sono “espansionistiche e predatorie”. (Il Fatto Quotidiano)

Un faccia a faccia durato novanta minuti nel secondo giorno di visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese ha sottolineato la necessità di "ragionare insieme" su "come garantire anche un interscambio che continui a essere libero, perché per farlo abbiamo bisogno soprattutto che rimanga stabile il sistema di regole nel quale ci muoviamo". (LA STAMPA Finanza)

Meloni prova a dividere la Cina dalla Russia: "Non sostenga l'industria di Mosca"

Il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo significativo che comprende ora settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili, settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che le richiede di agire come un’economia pienamente sviluppata, quale è, condividendo con i partner le nuove frontiere di conoscenza. (HDmotori)

E' passato mezzogiorno quando Giorgia Meloni sparisce dentro una lussuosa limousine nera della Hongqi, nome che in cinese vuol dir «bandiera comunista», con la figlia Ginevra e la segretaria particolare Patrizia Scurti. (Corriere della Sera)

"Sicuramente noi siamo stati abbastanza chiari nel porre la questione" del sostegno della Cina alla Russia, "provando a ragionare insieme su quali siano gli interessi che ciascuno ha. (L'HuffPost)