Cina, Valvitalia: «Le eccellenze italiane non hanno nulla temere, se non preservare il know how»

Cina, Valvitalia: «Le eccellenze italiane non hanno nulla temere, se non preservare il know how»
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Corriere della Sera INTERNO

«Si tratta di un incontro importante perché utile al business italiano a offrirgli una platea nei vari mercati». Andrea Forzi è l’amministratore delegato di Valvitalia, società di progettazione e produzione di valvole e sistemi a gas, controllata al 75% da Cpd e per il restante dalla famiglia fondatrice Ruggeri. Dal 2006 è presente in Cina con uno stabilimento a Suzhou. Dottor Forzi, perché è importante il mercato di Pechino? «Perché il mercato è cambiato e ci sono player importanti, anche cinesi, quindi la qualità per loro diventa qualcosa di molto appetibile. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Prima si chiamava Belt and Road, ora piano d’azione Italia-Cina. Cambiano i nomi, ma non il sogno di Palazzo Chigi, da chiunque sia abitato: aumentare le esportazioni sul mercato cinese e attirare maggiori investimenti cinesi in Italia. (il manifesto)

L'incontro ha avuto come obiettivo il rafforzamento delle relazioni bilaterali, specialmente dopo la decisione dell'Italia di non rinnovare l'adesione alla "Nuova Via della Seta". (L'HuffPost)

La premier Giorgia Meloni ha incontrato ieri a Pechino il presidente cinese Xi Jinping. Il colloquio è stato un passaggio cruciale nell'evoluzione delle relazioni tra i due paesi, dopo la decisione di Roma di non rinnovare alla fine del 2023 l'adesione alla «Belt Road Initiative», la Nuova Via della Seta lanciata da Pechino nel 2013. (Italia Oggi)

Meloni: “La Cina smetta di sostenere l’industria russa, non le conviene. Libano? Molto preoccupata per l’escalation”

Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa a Pechino. Penso e spero che sia utile per ingaggiare in interlocutore molto importante in questo momento". (La Provincia di Cremona e Crema)

Ma ha anche analizzato l'incontro con Xi Jinping e i temi affrontati durante il bilaterale, che sono stato particolarmente delicati, anche e soprattutto per il delicato momento internazionale, con vari fronti di guerra aperti che rischiano una escalation in qualunque momento. (il Giornale)

Io penso che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa, anche se come sappiamo non interviene direttamente, è evidente che questo crea una frizione perché lo abbiamo scritto in tutti i modi possibili e immaginabili e lo abbiamo ribadito. (Il Fatto Quotidiano)