Pecoraro Scanio: "Appia patrimonio Unesco vittoria per il Sud"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Pecoraro Scanio: "Appia patrimonio Unesco vittoria per il Sud" 27 luglio 2024 Milano, 27 lug. - Alfonso Pecoraro Scanio presidente della fondazione Univerde e sostenitore della candidatura dell'Appia a patrimonio dell'Unesco aveva lanciato un appello proprio da Porta della Portella storico confine sull'Appia tra regno di Napoli e stato Pontificio e da Brindisi e oggi si complimenta con tutte le istituzioni e le associazioni che hanno lavorato a questo successo "questa è una vittoria per l'Italia che consolida un primato prestigioso e per il Sud che vede coinvolte 4 regioni, decine di Comuni e parchi naturali. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

La storia passa da qui, la via Appia è patrimonio dell’Unesco La Regina Viarum, realizzata a partire dal 312 a.C., sarà così il sessantesimo sito italiano ad essere riconosciuto dall’UNESCO. La sua candidatura è stata fortemente voluta dal Ministero della Cultura, a cui si deve anche il coordinamento di tutte le operazioni necessarie alla produzione dell’apposita documentazione richiesta per la suddetta iscrizione. (OndaWebTv)

Con il riconoscimento da parte dell’UNESCO dell’«Appia – Regina Viarum», patrimonio mondiale dell’umanità, se l’Italia ha raggiunto il traguardo di 60 siti riconosciuti, Benevento può vantare, dopo il complesso monumentale di Santa Sofia con il sito «Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)», il suo secondo sito nella World Heritage List. (anteprima24.it)

La decisione è arrivata da New Delhi, nel corso della 46esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale dell'Unesco. Nel percorso integrale da Roma a Brindisi e comprensivo della variante traianea - è stata iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. (Corriere della Sera)

Unesco, Sangiuliano "Su Via Appia successo nasce da un lavoro corale"

Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale Il risultato - sottolinea il ministero della Cultura - è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di molteplici istituzioni: 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, nonché il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede. (Il Sole 24 ORE)

Con questo riconoscimento la Campania si conferma con la Lombardia la regione con più riconoscimenti materiali e immateriali. Il riconoscimento significa prestigio ma anche responsabilità”. (CremonaOggi)

ROMA (ITALPRESS) - "Esprimo tutta la mia soddisfazione e il mio orgoglio per il grande risultato ottenuto. La 'Via Appia. Regina Viarum' da oggi è patrimonio mondiale dell'umanità. Si è trattato di un lavoro corale che ha coinvolto istituzioni e cittadini. (Il Sole 24 ORE)