Tornano a casa 206 prigionieri

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il manifesto ESTERI

Duecentosei prigionieri di guerra sono stati scambiati tra Russia e Ucraina, metà per parte, grazie alla mediazione degli Emirati Arabi Uniti. È la prova che i contatti tra i due belligeranti proseguono nonostante tutto ed è la conseguenza diretta dell’operazione di Kiev nella regione russa di Kursk dove, secondo fonti non confermabili, l’esercito di Zelensky avrebbe catturato quasi 600 prigionieri russi da usare nei futuri negoziati. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

I soldati appena scesi dal pullman vengono accolti dal grido: "Gloria ai nostri eroi, bentornati a casa", le immagini mostrano un giovane militare che chiama al telefono la madre dicendole di essere felice di sentire la sua voce e che non si deve preoccupare perché è di nuovo a casa. (la Repubblica)

Roma, 14 set. La Russia ha annunciato in precedenza di aver effettuato uno scambio con l'Ucraina di 206 prigionieri di entrambe le parti, che coinvolge soldati russi catturati durante l'offensiva ucraina nella regione di confine di Kursk (il Dolomiti)

L’attacco a Kursk, per esempio. (la Repubblica)

Ucraina, nuovo scambio prigionieri. Zelensky: "Nostra gente torna a casa"

Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia: l’emozione di 103 soldati ucraini liberati (La Stampa)

"Oggi 103 soldati catturati nella regione di Kursk (dagli ucraini) sono stati restituiti dai territori controllati dal regime di Kiev" e "in cambio, 103 soldati ucraini prigionieri sono stati consegnati", si legge nel comunicato. (Il Messaggero Veneto)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)