Padova, torturava il figlio di cinque mesi a casa e in ospedale: «Voleva ottenere l’invalidità»
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Il padre arrestato in flagranza. Il bimbo è stato operato ma non tornerà mai come prima La microcamera piazzata dalla polizia nella stanza del bimbo inquadra la madre che entra nella sua stanza e gli parla con dolcezza. Poi lei se ne va ed entra il padre. E qui cambia tutto. Perché l’uomo prima si guarda intorno per accertarsi di non essere visto. Poi infila le dita nella bocca del bambino. Le toglie e comincia a percuoterlo. (Open)
La notizia riportata su altri media
Un’ipotesi talmente sciagurata che nelle prime fasi sembrava doversi escludere a priori, visto il legame di paternità tra il bebè di 5 mesi appena, da settembre ricoverato in ospedale a Padova, e chi lo accudiva, a volte da solo. (L'Eco Vicentino)
Da 24 ore respira da solo il neonato ricoverato in terapia intensiva seviziato dal padre 22enne di origini sinti che cercava di menomarlo, attraverso sevizie, per avere soldi dallo Stato. Da quando infatti l’uomo è stato immortalato da una telecamera installata dalla procura e rinchiuso in carcere il piccolo, di appena 5 mesi, ha risposto bene alle cure e ha iniziato a riprendersi. (la Repubblica)
A Camisano Vicentino, paese in cui vive il giovane padre di 22 anni accusato di aver seviziato il figlio di cinque mesi durante i ricoveri in Pediatria a Padova, persiste un'atmosfera di inquietudine e sgomento, ad oggi ancora difficile da dissipare. (ilgazzettino.it)
Le condizioni del neonato di 5 mesi ricoverato per maltrattamenti a Padova, dopo essere stato seviziato dal padre, sono in fase di miglioramento. Il piccolo sarebbe ora in grado di respirare da solo, senza l'ausilio della maschera d'ossigeno. (Sky Tg24 )
Comincia a mostrare segni di miglioramento il bimbo di 5 mesi ricoverato in terapia intensiva per le sevizie causate dal padre 22enne. “Ci sono buone notizie. (il Resto del Carlino)
E’ il motivo economico, ovvero la possibilità di ottenere dei sussidi pubblici per un bambino con problemi di salute cronici, il movente che potrebbe aver spinto l'uomo di 22 anni arrestato in flagranza dalla polizia nel reparto pediatrico di Padova a maltrattare e seviziare il figlio di 5 mesi, che da agosto passava da un ricovero all’altro. (Gazzetta di Parma)