Perché Elon Musk ha fatto di nuovo causa a OpenAI

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Si è aperto un nuovo capitolo nello scontro tra Elon Musk e OpenAI, società che lo stesso Musk aveva cofondato nel 2015 insieme al suo attuale amministratore delegato Sam Altman. Come riporta l’agenzia Reuters, il 5 agosto il magnate sudafricano ha nuovamente intentato causa contro l’azienda produttrice di ChatGPT, sostenendo la tesi secondo la quale essa avrebbe anteposto i propri profitti e i propri interessi commerciali al bene pubblico. (WIRED Italia)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto riportato da The Information, il presidente di OpenAI, Greg Brockman, si sta per prendersi un anno sabbatico, mentre il suo collega John Schulman, cofondatore della società, saluterà l’azienda per unirsi alla concorrente Anthropic. (macitynet.it)

Ha ritirato la prima pochi mesi fa. Tra i due ex colleghi i rapporti si sono ormai guastati (StartupItalia)

Due dei co-fondatori tra cui John Schulman, passato la settimana scorsa al gruppo rivale Anthropic, e il presidente di Open AI Greg Brockman, hanno lasciato il gruppo nell’arco di pochi giorni a inizio agosto, sottolinea una analisi del Financial Times. (Corriere della Sera)

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Non solo, anche il vicepresidente Peter Deng, che in passato ha lavorato per Meta, Microsoft e altre realtà della tecnologia, lascia, ma senza alcun commento, riporta The Information. Prosegue il terremoto societario che ha scosso OpenAI in questi mesi. (Corriere della Sera)

Continua la grande fuga da Open AI da parte dei manager che hanno creato la start up pionieria nella frontiera dell'intelligenza artificiale. Motivazioni diverse, ma che allungano la lista di abbandoni da parte dei vertici, arrivata a 9 nomi tra gli ideatori del progetto che hanno dato l'addio. (QuiFinanza)

Un assistente radiologo virtuale, alimentato dall’intelligenza artificiale, in grado di fornire “second look” alle immagini radiologiche in tempo reale. (Frosinone News)