Vino, Federvini: bene decreto sulla produzione di no e low alcol
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Milano, 26 nov. – Federvini accoglie con soddisfazione l’esito dell’incontro avvenuto oggi tra le associazioni di rappresentanza del settore vitivinicolo italiano e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso del quale è stato presentato il decreto ministeriale per la produzione di vino senza alcol o parzialmente dealcolato in Italia.La nuova misura, attesa dai produttori italiani interessati allo sviluppo di questa nuova tipologia di prodotti, “permetterà di superare” l’attuale assetto normativo che rendeva di fatto impossibile produrre sul territorio nazionale un vino anche solo parzialmente dealcolato, obbligando di conseguenza i produttori interessati a recarsi all’estero per poter investire su questo nuovo e crescente segmento di consumo. (Agenzia askanews)
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Il vino senz'alcol, o dealcolato se preferite, s'ha da fare. La bozza di decreto presentata da Lollobrigida è il pollice in su che i produttori stavano aspettando. (Dissapore)
Salvo alcuni elementi certamente perfezionabili, Unione italiana vini (Uiv) ritiene che la bozza definisca un quadro normativo chiaro e dettagliato, in grado di tutelare la qualità del prodotto e l’informazione al consumatore. (Corriere del Vino)
E' stato presentato il nuovo decreto sul vino dealcolizzato. O meglio una bozza di decreto, che punta a consentire di fatto la produzione di vini de-alcolati o a basso tenore alcolico. (Sky Tg24 )
La normativa, frutto di un lavoro di mediazione con la filiera vitivinicola, si ispira al regolamento UE 2021/2117, che ha introdotto la possibilità di ridurre parzialmente o totalmente il contenuto alcolico nei vini, modificando l’allegato VIII del regolamento UE n. (Food Affairs)
Piace alla filiera, che lo chiedeva da tempo, la bozza di Decreto ( anticipata da WineNews ) che, una volta approvato in Conferenza Stato-Regioni (si spera prima della fine del 2024), consentirà anche ai produttori italiani di produrre vini dealcolati (il testo, che WineNews è in grado di anticipare, in focus). (WineNews)
– “AssoDistil plaude all’iniziativa del ministro mirata a concludere velocemente l’iter normativo che consentirà agli operatori nazionali di poter finalmente produrre anche in Italia un vino senza alcole, evitando l’attuale prassi di esportare vino verso altri Paesi europei in cui la dealcolizzazione è permessa, per poi reimportare lo stesso vino senza alcole per la successiva vendita sui mercati in cui tale prodotto è sempre più richiesto. (Agenzia askanews)