Il Pulcinella di Gaetano Pesce in piazza Municipio sarà sostituito da opera napoletana
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Il Pulcinella di Gaetano Pesce sarà smontato tra il 19 e il 20 dicembre, e rimasto in piazza circa 3 mesi. Al suo posto sarà installata una nuova opera della tradizione napoletana ma di respiro internazionale. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Addio al Pulcinella di Gaetano Pesce in piazza Municipio. Le operazioni di smontaggio sono iniziate oggi, lunedì 16 dicembre, con qualche giorno di anticipo rispetto alla data programmata. La scultura, infatti, opera del designer e archistar ligure scomparso il 3 aprile scorso a New York, doveva andare via il 19 dicembre prossimo, con disallestimento il giorno successivo. (Fanpage.it)
Castel Nuovo, “La freccia nel cuore” di Gaetano Pesce avrà una collocazione temporanea nel cuore storico di Napoli. Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
Come da programma, da questa mattina sono partite le operazioni per smontare il “Pulcinella” di Gaetano Pesce, omaggio rivisitato in modo contemporaneo alla maschera icona di Napoli. Dopo incalcolabili meme, selfie e polemiche, cala il sipario sull'opera più contestata di tutte. (La Repubblica)
A suscitare ironia era la forma decisamente «equivoca» dell'opera, che nelle intenzioni dell'artista sarebbe dovuta essere un omaggio a Pulcinella, con la rivisitazione del suo abito alta 12 metri. Aveva fatto discutere per mesi con battute e ilarità la scultura di Gaetano Pesce, «Tu si na cosa grande», collocata in piazza Municipio a Napoli. (ilgazzettino.it)
NAPOLI. Nuova sede temporanea per l'opera “La freccia nel cuore" di Gaetano Pesce. Conclusa l’esposizione in piazza Municipio di “Tu si ‘na cosa grande", installazione di arte pubblica composta da due sculture, una denominata “Pulcinella" e l’altra, appunto, “La freccia nel cuore", quest'ultima sarà collocata temporaneamente nel cortile del Maschio Angioino. (ROMA on line)
In collaboration with the master tailors of the Le Mani di Napoli association who produced the costumes, the associations of the Master Ceramists who created the amphorae featured in the Nativity scene, and with the artisans of Borgo Orefici. (Il Mattino - English Edition)