Ora il nemico sono i ballottaggi. E viene quasi da ridere solo a scriverlo

L’agenda delle preoccupazioni della maggioranza è intasata da come disarticolare le dinamiche elettorali che sfavoriscono i propri candidati. Scomparse le altre decine di allarmi che dalle parti di Palazzo Chigi durano giusto qualche ora come arma di distrazione La malsana idea di dare colpa alla legge elettorale dopo una sconfitta sembra prendere piede nei partiti di maggioranza. Non li sfiora il dubbio che portarsi via il pallone perché la partita non va come vorrebbero sia un atteggiamento infantile più adatto a una rissa da cortile che al governo di una nazione. (left)

Ne parlano anche altri giornali

Rimozione aritmetica, trucchetti di distrazione di massa e impuntature del tipo: perdo, allora mi porto il via il pallone, basta ballottaggi. Giorgia Meloni di prima mattina con un video sui social parla di autonomia differenziata. (Buttanissima Sicilia)

Di ragioni ce ne sarebbero diverse, prima fra tutte quella di uniformare le leggi elettorali in un Paese in cui si vota, a seconda del tipo di elezioni (comunali, regionali, politiche ed europee), con quattro sistemi diversi. (il Giornale)

Per un’affermazione del genere la segretaria dovrebbe scusarsi": Ignazio La Russa, presidente del Senato, lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, riferendosi al discorso che la leader dem ha fatto sulla scia dei risultati dei ballottaggi delle comunali. (Liberoquotidiano.it)

Così offeso da aspettare le scuse di Elly Schlein, che gli ha rimproverato di essere «scappato con il pallone in mano». Presidente, vuole cambiare la legge elettorale a doppio turno perché il centrodestra ha perso le amministrative?«Sicura che le ha perse? La valutazione non tocca al presidente del Senato. (Corriere Roma)

La tornata amministrativa è andata benone per il centrosinistra, e in particolare per i candidati del Pd («Un sei a zero quasi tennistico, oltre le più rosee previsioni»), e la segretaria celebra il risultato in una conferenza stampa dai toni trionfali: «Meloni, stiamo arrivando», avverte. (il Giornale)

Tant’è che negli ultimi trent’anni, ha garantito stabilità, governabilità e alternanza. Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che prosegue: “La legge elettorale per i Comuni ha funzionato e funziona benissimo. (Avanti Online)