Modifiche al Concordato Preventivo Biennale: Nuove FAQ e Implicazioni Fiscali

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MySolution ECONOMIA

Con la pubblicazione di nuove FAQ afferenti al concordato preventivo biennale, avvenuta in data 15 ottobre 2024, il panorama dei contribuenti potenzialmente ammessi alla misura va, via via, delineandosi e complicandosi. Da segnalare è l’atteso chiarimento in merito alla posizione dei contribuenti forfetari nel 2023, transitati al regime ordinario nel 2024, non a causa del superamento della soglia di ricavi o compensi bensì per altre motivazioni. (MySolution)

Se ne è parlato anche su altri media

50 del 17 ottobre 2024, tre nuovi codici tributo per permettere il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva (delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive) dovuta da coloro che aderiscono al concordato preventivo biennale e al regime di ravvedimento per gli anni 2018-2022 (articolo 2-quater, Dl n. (FiscoOggi)

Pubblicata la Risoluzione n 50 del 17 ottobre con i codici tributo da utilizzare in F24 per pagare le somme derivanti dal ravvedimento speciale previsto per il CPB. I soggetti che aderiscono al regime di ravvedimento di cui all’articolo 2-quater del decreto-legge 9 agosto 2024, n. (Fiscoetasse)

13/2024). 19, comma 1 e 30, comma 1 del D.Lgs. (MySolution)

Concordato preventivo, ecco i calcoli per la sanatoria fiscale: quanto conviene e a chi

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono state pubblicate alcune utili risposte a quesiti relative all’istituto del concordato preventivo biennale, il cui termine di adesione, come noto, è fissato al 31 ottobre 2024. (FNAARC Agenti e Rappresentanti di Commercio)

Fuori dal concordato preventivo biennale (Cpb) alla notifica dell'avviso bonario contenente la richiesta di pagamento delle imposte omesse e calcolate sul reddito proposto dall'agenzia delle entrate. (MySolution)

A partire da oggi, lunedì 14 ottobre, sono disponibili online i calcoli del Fisco sulla base dei quali i contribuenti potranno valutare i costi dell’adesione al ravvedimento speciale, che consente di sanare gli anni precedenti a quelli del concordato. (Corriere della Sera)